Stava per arrivare l'inverno nel regno di Thuile e tutti si preparavano al riparo, al cambio meteorologico.
La notte era più costantemente presente in tutta la giornata.
Il freddo si faceva più intenso.
Le giornate si accorciavano.
Gli alberi si spogliavano.
I fiori appassivano.
E questo significava solo una cosa, Erebo era quasi pronto al suo risveglio totale.
Il suo potere aveva quasi raggiunto il limite, mancava ancora qualcosa o qualcuno, e avrebbe iniziato una nuova guerra.Il magico fiore Primula, nonostante stesse arrivando l'inverno, era l'unico fiore che non appasiva subito, l'unico che poteva combattere contro le temperature piú fredde e le giornate più buie, l'unico che poteva proteggere il regno di Thuile.
La Dea Artemide ogni inverno preparava uno scudo di pietra, e non una pietra qualunque, la Pietra Ollare.
Questa pietra può sopportare altissime temperature, rimane sempre intatta.
Così facendo, gli elfi di fuoco creavano un focolare attorno per mantenere il fiore al caldo e non farlo mai appassire.
Lo scudo aveva un buco da sopra, cosicchè, quando pioveva, l'acqua poteva bagnare i petali di quel fiore e farlo crescere per come si deve.Artemide aveva preparato l'ennesimo scudo, ma sapendo del male che ancora girava attorno, fece il possibile per prottere ancor di piu il fiore e il suo regno.
Selene, Pele e Astrea , invece, studiavano e si allenavano nella Cerchia della Bontà, insieme a tutti coloro che ne facevano parte.
Un giorno di pioggia e tanto freddo, Pele, uscendo dal bosco del regno di Thuile, si addentrò in qualcosa che avrebbe cambiato tutto.
Vide una roccia ghiacciata, sembrava di più una pergamena o addirittura uno specchio, era qualcosa di insolito e strano.
Tutto ad un tratto vide un'ombra, un'ombra nera, con due occhi color ghiaccio.
A lei era stato raccontato di suo padre, ma non sapeva che era ancora vivo, tantomeno che era stato trasformato in qualcosa di mostruoso.
Capì subito che era qualcuno a lei familiare.
Capì subito.che si trovava davanti a un muro grande da attraversare, a qualcosa di davvero spaventoso da combattere.La sorella Astrea, che si era accorta della mancanza di Pele, corse subito a cercarla. Ma anche lei si addentrò in un posto davvero spaventoso.
Gli inferi più oscuri... il regno di Ade, ormai diventato il regno di Erebo o addirittura della crudele Anann.
Astrea e Pele si trovavamo nei guai, erano entrate nella gabbia più crudele che potesse esistere.
La maledizione a loro scagliata, non era stata spezzata.
Bisognava portarla a termine.
Le due fanciulle avevano una scelta da compiere:
Pele, doveva scegliere se scoprire chi era davvero suo padre, ma divenire anche lei un'ombra malvagia, oppure, portare defijitivamente l'inverno, ma il suo regno era in salvo;
Astrea, invece, doveva scegliere se divenire la dea della giustizia e salvare il suo regno, ma giustiziare tutti coloro che non erano dei, oppure consegnare un petalo di primula e tenere in salvo la sua cerchia familiare;
Erano due scelte insolite e strane, che le avrebbero portate comunque all'oscurità.
Che avrebbero portato per sempre l'inverno nel regno.
E così, successe.
Cadde l'inverno, cade l'oscurità nel regno di Thuile.
E le fanciulle furono imprigionate nel cuore oscuro del padre.
Pele, essendo un essere più facile da comandare, da cambiare, divenne la serva di Erebo e non poteva scappare.Selene , si accorse della mancanza delle figlie, scoprì che si cacciarono nei guai e capì che l'inverno era gia alle porte.
Lei e la sua cerchia avevano una nuova guerra da affrontare e le sue figlie da salvare.
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Moon Princess
FantasyQuesta è una piccola storiella ,fatta per un esame in accademia, che approfondirò . Parla di una ragazza, Selene,principessa della Luna, che avrà un compito importante, assegnatole da sua madre Artemide, Dea della luna nuova: proteggere il suo brill...