I MANIAX

37- Dietro le sbarre con un nuovo Maniaco

"SVEGLIATEVI!" la voce tuonante di un piedipiatti.
Non mi mossi.
Non lo volevo.

Ellen saltò letteralmente fuori dal letto.
"Dai Maya, alzati prima che si arrabbino gli sbirri."

Strisciai fuori dal letto.
Colazione.

Jerome adorava il budino al cioccolato di Arkham, che quella mattina presi al bancone dove gli inservienti ci davano il nostro pasto.

Incontrai il piccolo gruppo.
Mi salutarono.

"Come hai dormito?" mi chiese Nygma con aria preoccupata.
"Non ho dormito." risposi.

Ashley mi guardò con le lacrime agli occhi.
Mi strinse in un forte abbraccio.

"Anch'io ho pensato a lui... " sussurrò lei stringendomi più forte nelle sue braccia.

Ricambiai poggiando la mia testa sulla sua spalla.

Lei mi tirò su.
Ridacchiò.

"É una lacrima quella che vedo?"
La asciugai frettolosamente.

Lei sorrise dolcemente.
"Jerome non vorrebbe vederti in queste condizioni.
Ama vederti sorridere.
Me lo diceva di continuo. "

Alzai lo sguardo.
"Veniva da me.
Alle due del mattino e 37 minuti.
Parlava di te.
Parlava di come tu fossi caduta ai suoi piedi."
Risi un po'.

"Aveva ragione... " dissi io con un filo di voce che usciva dalle mie labbra tremanti.

"Lo so! Tutti al circo lo sapevano! Persino gli elefanti!" esclamò lei sorridendomi.

Tirai su col naso.
Agitai le braccia all'aria.
"Ora però... Facciamo colazione... " dissi afferrando un cucchiaio ed affondarlo nel dolce budino al cioccolato fondente.

Intravidi Pinguino, assieme ad un ragazzino.
Biondo.
Abbastanza alto.
"Chi è quel biondino?" chiesi io con la bocca ripiena della poltiglia al cioccolato.

"Oh, il compagno di cella di Os... " disse facendo spallucce.
Sorrise.

Mi incamminai verso il ragazzino.
Voltato di spalle lo punzecchiai con la parte posteriore del cucchiaio.

"Ehi Biondino" lo salutai.
Si voltò guardandomi dal basso verso l'alto.

"Ehi Brunetta" ricambiò lui sogghignando.
Lo osservai meglio.

"Rilassati, ti prendo un po' in giro" disse lui ridacchiando verso di me.

"Sembri giovane." disse lui squadrandomi meglio.
"17 anni. Quasi 18." risposi fredda.

"Quando gli compi?"
"29 febbraio."

Fece una faccia confusa.
Sorrisi.

"Sono nata durante un anno bisestile."
"Oh." disse lui sorridendo come un ebete grattandosi sull'enorme ciuffo biondo che ricadeva sulla sua fronte rosa pesca.

"Non mi hai ancora detto come ti chiami, Brunetta"
"Maya. Tu, Biondino?"
"Isaac. Il tuo cognome?" ridonando lui.
"Uguale a quello di mio padre." risposi sogghignando.

Lui rise.
Si leccò il labbro superiore.

"Milkovich." mi presentò presentò pugno.
Io ricambai il gesto andando in contro al suo.
"Heffelson."

"Come sei finita dentro?" chiese lui.
"Che cos'è, un interrogatorio?" ricambiai alzando un sopracciglio.

"Si chiama presentazione." disse lui con un sorriso malizioso.
"Ho ucciso i miei genitori.
Poi sono scappata, ho fatto altre stupide e sono tornata dentro.
Tu?"

"Stupratore." disse facendo spallucce.
"Sembri un po' giovane... " ammisi ridacchiando.

"17 compiuti da poco"
Ridacchiai.

"Com'è Oswald?" chiesi
"Niente male... " rispose lui ghignando osservandolo in lontananza.

Gli diedi qualche pacca sulla spalla.
"Devi sapere che é gay."

Lui ghignò.
"Va bene."

Lo squardai meglio.
Sogghignai.

"Non è che tu... Sei...?"
"Omosessuale? Nah." rispose facendomi spallucce.

Sorrisi.

"Lo vedremo..." mi voltai.

"Ci vediamo, Biondino" lo. Salutai con una mano scuotendolo da un parte allaltra.

"Ok, Brunetta!" ridacchiò lui.

"Quanto è gay... " sussurrai per dopo raggiungere il signor Nygma.

#spazioautrice
UAHSHDUWKQNSXHSIKQNDXGISKQNDHXIWMSBDUKW
Ehmmnnnnn
Facciamo delle domande.
Come vi sembra Isaac?
Sarà gay veramente?😂😂
Ma chi lo saah
E pii sarò sincera con voi.
Mi sono commossa a far piangere Maya...
Ed Ashley...
Eeeeeeeeeeeeeee si.
Zsasz adesso sta bevendo un cappuccino.
Saluta Zazzy!
Baciones 💁❤🐧