Capitolo 1

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Era passato un mese dall'incidente, dovevo solo rimanere una settima sulla sedia a rotelle ma finalmente potevo stare a casa mia, era il posto che preferivo al mondo. Si trovava al centro della città, era piccola ma accogliente. Da quando mio padre non c'era più la casa sembrava vuota, non si sentiva più il profumo di caffè e cornetti al mattino, mamma si sveglia tutte le mattine alle 5:00 per andare a lavoro quindi io sarei stata la nuova "mamma" per Sara. Mia sorella é la classica ragazzina rompiscatole ma complice, a volte l'ammazzerei ma ammazzerei chiunque si azzardasse a toccarla. Quella sera mamma tornò a casa tutta entusiasta, entrò cantando e non urlando al telefono. Doveva darci una bella notizia... Ma bella solo per lei. Ci dovevamo trasferire in campagna. Decisi di dirlo a Matias, il mio ragazzo e a Claudia ed Irene, le mie migliori amiche. Finito di parlare Matias mi disse che non valeva la pena di continuare la nostra storia e che lui non poteva reggere una relazione a distanza, le solite cazzate! Nel giro di quattro giorni mi dimenticarono tutti, ero solamente una capoccia in mezzo a sette miliardi di persone. Era giunto il momento di svuotare la mia stanza.. Inizia con le foto appese alla parete, le foto che ritraevano la mia vita, mio padre, mia madre, Sara, Irene, Claudia, Matias.. Iniziai a piangere a dirotto ma smisi subito quando mia sorella bussò alla mia porta in preda al panico perché non trovava più Mr.Batuffolo, quel gattaccio si era nascosto nel camino, é proprio un perdi-tempo.. Continuai con gli scatoloni, improvvisamente trovai un pacco sotto al mio letto con su scritto: "Ehi principessa di papà, auguri per i tuoi 12 anni!"

Dopo la morte di mio padre decisi di non festeggiare più il mio compleanno, a partire dal dodicesimo, ma la curiosità mi stava mangiando dentro quindi decisi di aprirlo e...

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