Tu, il mio sbaglio preferito

Capitolo 4

Oggi sono molto felice dopo il messaggio di Dylan di ieri sera, il mio primo pensiero stamattina è stato scrivergli il buongiorno su whatsapp.
Metto una tutina nera e il trucco di ieri.
Vibra il cellulare e subito corro a vedere chi è.
Messaggio da Dylan: Buongiorno anche a te, appena arrivi a scuola chiamami

Arrivata a scuola lo cerco senza alcun risultato, così entro dentro e percorro il corridoio, provando a chiamarlo. Si sente le squillo ma non riesco a capire dove sia, così seguo il suono, arrivando davanti alla porta di uno sgabuzzino, da cui dopo 30 secondi secondo Dylan e Jenna, mezzi svestiti e con trucco e capelli scombinati.
Mi sento male, le lacrime cominciano a scorrere sul mio volto e di istinto corro verso il bagno, mentre lui urla un "Kate, ti prego, posso spiegarti!!"

Sono chiusa in bagno da un bel po', ho saltato le prime due ore, con svariate chiamate senza risposta da Lessy e Dylan. Lessy alla ricreazione viene in bagno, cercando di calmarmi, anche dicendomi "lo sapevo". Mi sento delusa, ma allo stesso tempo anche stupida per aver creduto che fosse davvero interessato a me. Dopo la ricreazione mi faccio coraggio ed entro in classe, dove trovo Dylan che scrive messaggi sorridendo "Sarà sicuramente quella puttana" penso tra me e me.

"Mh senti, so che non sei dell'umore giusto, ma dopodomani c'è una festa in discoteca organizzata da alcuni ragazzi della scuola... ti va di venire?"
"Come sto ora no.."
"Va bene, fammi sapere se cambi idea."

A fine lezioni corro subito verso casa, ma a metà strada sento qualcuno che mi getta contro il muro.
"Dylan lasciami" urlo mentre mi tiene fermo i polsi.
"Perché cazzo te la sei presa?" mi dice incazzato.
"Perché?? Perché tu prima mi illudi e poi ti scopi una qualsiasi in spogliatoio."
"Ahahah, sei gelosa? Io non ho mai detto di essere tuo." qui mi incazzo di brutto e togliendomi dalla sua presa gli do uno schiaffo e me ne vado.

Arrivo a casa che sono distrutta, non mangio e mi getto subito sul letto piangendo. Non può trattarmi così, non penso di meritarmelo.
Devo vendicarmi, devo fargli capire cosa ha perso, così scrivo a Lessy.
Messaggio a Lessy: È ancora valido l'invito alla festa?
Messaggio da Lessy: Certo.
Gli farò pentire di avermi trattata così.