Arrivammo a Milano Malpensa, Matteo uscì dall'aereo rimbambito mentre io ridevo come un "pirla" e Matteo m'insultava. Uscimmo dal gate e ci recammo alla metropolitana che ci portava a Milano Linate, e riuscimmo a prendere il treno a un soffio alla chiusura delle porte.Il treno partì, ad un tratto arrivammo ad una stazione della metropolitana e salì la nostra amica di viaggio (accennata nel capitolo 1) Mariarita Mirone. Ci salutammo e ci sedemmo. Ad un tratto salì tanta gente così tanta da soffocare, cazzo se puzzava in quel treno di merda, passarono ore prima di arrivare ad un'altra stazione. Matteo ebbe il dubbio che quel treno in realtà non arrivava a Linate così mi disse di chiedere a qualcuno,così io mi alzai, non riuscì a parlare in italiano così cominciai a parlare inglese. Chiesi ad una signora che non mi cagò di striscio, e chiesi ad una signora che aveva un neonato in braccio, ci mise un po' a rispondermi ma alla fine mi rispose e mi disse: si ragazzi questo treno porta a Linate. Noi allora tornammo a sederci più tranquilli di come eravamo prima, arrivati in una stazione tutte le persone che erano a bordo del treno scesero. Salì invece un signore che durante la corsa del treno tirò il freno a mano, per fortuna che riuscimmo ad arrivare in una stazione. Quest'uomo sembrava essersi volatilizzato, Mariarita cominciò a sclerare urlando e dicendo parolacce, insomma come diciamo noi napoletani "Una vrenzola",Scendemmo dal treno e in fondo alla fermata c'era un vecchietto che camminava con le mani dietro la schiena, Mariarita era incazzata nera, dovevate stargli lontana altrimenti vi arrivava un ceffone.Matteo cercò di calmarla dicendogli: Mariarita chiedigli le informazioni con calma perché comunque è un vecchietto gli può venire un accidente. Mariarita si calmò e gli chiese: mi scusi dove possiamo prendere il treno per Linate? Sa cos'è il treno e sa dove possiamo prenderlo? Il vecchietto gli rispose: mi hai preso per stupido? Pensa che io non sappia cos'è il treno?! Comunque si, il treno dovete prenderlo sull'altro binario. Mariarita rispose con un tono aggressivo, con codeste parole "ah, lei sa dove dobbiamo prendere il treno nonostante lei non abbia la memoria buona?"."Signorina, lei non ha capito con chi ha a che fare?!". Matteo allora per calmare la situazione prese Mariarita per un braccio e gli disse di smettere di fare la scostumata. Allora noi ci recammo al binario opposto di dove eravamo. Arrivò il treno e il signore ci invitò a entrare nel vagone dove entrava lui. Sembrava un pedofilo infatti noi entrammo in un altro vagone, arrivati a Linate, il signore ci disse di consegnarli i nostri cellulari. Mariarita, presa dal panico, lo mandò a quel paese e lui rispose " io ho aiutato voi e voi...." noi non gli facemmo nemmeno finire la frase che eravamo già scappati.
FINALMENTE ERAVAMO ARRIVATI A QUEL FOTTUTO AEREOPORTO.
FINE CAPITOLO 2
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Il sogno......
Adventurequesto libro parla di un sogno fatto da quattro ragazzi: Mattia Sibillo Mariarita Mirone Sara Esposito Matteo Mariniello. questi quattro ragazzi sperano un giorno di realizzare questi sogni.