Capitolo 3,il viaggio

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Salimmo le scale mobili e ci recammo alla reception per fare il chek-in e l'hostess ci diede i biglietti dell'aereo e lì incontrammo Sara che aveva fatto prima di noi il chek-in e ci stava aspettando su una panchina di fronte al vetro, ci sedemmo anche noi e aspettammo che annunciassero l'imbarco per l'aereo.

Passarono ore prima che il nostro volo fosse annunciato, Sara non so quante volte andò in bagno ma finalmente ci imbarcammo, ci sedemmo sui nostri posti assegnati, e l'assistente di volo ci portò il menù, faceva tutto schifo davvero schifo, io infatti non ordinai nulla, Matteo ordinò il solito, carne alla brace con patate, Sara ordinò la pasta al sugo e Mariarita ordinò un tramezzino.

L'unico che andò bene fu io che non ordinò niente, ma vedere tutto quel cibo mi faceva venire una fame da lupi.

Sara l' asociale prese il cellulare e non ci rivolgeva la parola, Mariarita e Matteo crollarono ed io poverino tutto solo circondato da persone che non conoscevo persone strane, davvero strane , c'era un signore che parlava da solo uno che guardava il nulla e se litigava da solo ma davvero non c'era nessuno , cose da pazzi, quell'aereo sembrava un manicomio cosi svegliai Matteo che con i suoi modi mi voleva uccidere gli dissi di guardare dietro verso il manicomio, al quanto pare anche Matteo notò quei pazzi e mi disse che quel volo era un vero e proprio manicomio, non vedeva l'ora che atterrassimo, ma la cosa brutta era che mancava ancora molto.

Anche io crollai per non vedere cosa stesse succedendo dietro, Matteo mi svegliò quando l'aereo era in fase di atterraggio e così pensai che era l'ora di uscire da quel maledetto aereo, e così fu, finalmente arrivammo a quel cazzo di aeroporto.

WELCOME TO NARITA


FINECAPITOLO 3

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