Finalmente eravamo a Tokyo, l'euforia era al massimo volevamo esplorare quel posto stupendo territori inesplorati rendevano il viaggio ancora più figo,la paura di Mariarita era perdersi in quella città metropolitana più bella al mondo. Purtroppo la cosa accadde ci perdemmo in una strada stretta, girando girando tornavamo sempre al punto di partenza,dovevate vederci eravamo quattro coglioni che giravano a vuoto.Finalmente eravamo riusciti ad arrivare all'hotel, abbiamo preso i"pali", non era il nostro hotel era un hotel a ore, uscivano delle voci gradevoli per me e Matteo e non per Mariarita e Sara da tutte le stanze. Uscimmo di corsa da quell'hotel e corremmo al nostro hotel che era accanto a quell'hotel da schifo definito da Mariarita e Sara finalmente ci diedero le chiavi delle stanze io e Matteo in una stanza e Mariarita e Sara in un'altra. Le stanze erano meravigliose avevamo due bagni, due letti, cabine armadio e un terrazzo immenso. Esplorando il terrazzo notiamo che c'è un piccolo deposito vecchio e arrugginito, io molto incuriosito nel scoprire cosa c'era all'interno decisi di aprire la porta,e all'interno vidi un defunto avevo molta paura,chiamai gli altri molto preoccupato ma,appena arrivarono mi girai e il defunto non c'era più. Gli altri iniziarono a prendermi in giro pensando che fosse uno scherzo. Dopo un po' mi dissero che era stato uno scherzo della reception, io domandai se potevo fare una foto e loro dissero di no e fu così che mi insospettii.
Era arrivata l' ora di dormire ma io non ci riuscivo proprio, non facevo altro che pensare a quello che era successo così decisi di svegliare tutti,che erano insospettiti come me, e insieme cercammo su internet le recensioni dell' hotel e molte persone avevano scritto che avevano trovato nella stanza 202 dove all'interno c'era il deposito E un defunto all'interno. Preoccupati decidemmo di denunciare lo scherzo della reception alla polizia e far chiudere l'hotel e così fu perché dopo 2 giorni la polizia chiuse l' hotel. Cercammo un altro hotel su internet ma non c'e ne era uno che avesse una buona recensione oche ci potesse soddisfare, così anche se non volevamo dovemmo cambiare i biglietti. Così io e Mariarita ci recammo in aeroporto a Narita che era distante 20 Km dall'hotel dove avevamo alloggiato per due notti, per cambiare i biglietti. Dopo aver cambiato i biglietti Matteo ci chiamò d'urgenza, dovevamo recarci in un ospedale di Tokyo perché Sara aveva fatto un incidente stradale.
Fine capitolo 4
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Il sogno......
Adventurequesto libro parla di un sogno fatto da quattro ragazzi: Mattia Sibillo Mariarita Mirone Sara Esposito Matteo Mariniello. questi quattro ragazzi sperano un giorno di realizzare questi sogni.