Miraculous one-shot lemon

Una calda festa in piscina [Adrinette]

<<non ci credo!!>>affermo entusiasta aprendo i messaggi sul mio cellulare

<<allora?ti ha invitata?>>

<<sì alya, non ci posso credere!>>

<<beh,se ci pensi non è così strano dato che ha invitato tutta la classe>>afferma emettendo una piccola risatina prendendosi gioco di me

<<gentilezza zero proprio>>

<<non hai il ben che minimo rispetto dei miei film mentali!>>

<<ma dai ahah, ho solo detto la verità>>

<<quanto vorrei invitasse solo me a casa sua>>affermo con sguardo sognante

<<okay,okay,basta fantasticare. La festa in piscina è tra un ora, troviamo il costume perfetto per te, questa sera devi apparire stupenda.Fidati di me farai un figurone>>strizza l'occhio in un'occhiolino scherzoso con uno dei suoi dolci sorrisi sul volto

<<d'accordo,mi fido di te>>

_ADRIEN_

«Amico sei sicuro di quello che vuoi fare?»chiede nino infastidendomi
«tranquillo,non farò nulla senza il suo consenso»
Sospira di sollievo rilassandosi
«Marinette è mia amica, sai com'è non vorrei tu la facessi soffrire»
«nino,non potrei mai far soffrire la ragazza che amo!»ribatto infastidito dalle sue continue lamentele. Copro la bocca tra le mani-imbarazzato-rendendomi conto di aver parlato troppo.
«allora ti piace Marinette?»afferma scherzosamente squadrandomi da capo a piedi con sguardo malizioso
«N-no,hai capito male»
«ah, no vabbè,mi prendi anche per deficente»esclama colpendosi la fronte con un leggero schiaffetto ormai rassegnato
«d'accordo,lo ammetto,mi piace Marinette. Ma ti giuro che se solo una persona lo viene a sapere ti butto in strada senza vestiti»
«tranquillo amico, non dirò nulla. Ora non sarebbe meglio incominciare a prepararsi?»
«uff.d'accordo»affermo,esasperato dalla sua continua insistenza, dirigendomi verso l'armadio alla ricerca di qualche costume da poter indossare per la festa di questa sera.
MARINETTE
«sei perfetta»esclama alya squadrandomi dall'alto verso il basso con un sorriso a trentadue denti entusiasta del suo lavoro
«credi che ad Adrien possa piacere?»chiedo con un fil di voce osservando,un tantino imbarazzata,il mio semplice costume rosso a pois neri stile coccinella,sentendo le gote surriscaldarsi leggermente
«sicuro!»
«lo spero»sussurro indossando un vestitino leggero rosa pastello-semplice ma anche abbastanza elegante-al di sopra del costume.
ADRIEN
«perfetto!»esclamo sfoggiando-dinanzi lo specchio-il mio nuovo costume-di marca-appena acquistato.
Un costume nero con delle sfumature di verde-dal più scuro al più chiaro verso il basso-con una zampa di gatto-color argento-sul taschino di dietro.
«penso sia alya,aveva detto sarebbe arrivata prima- insieme a Marinette-per aiutare con i preparativi»afferma nino sentendo il campanello suonare.
«se c'è anche Marinette vado ad aprire io»affermo con un leggero ghigno sul volto dirigendomi-a petto nudo-verso la porta.
«adrinuccio!»esclama chloè aggrappandosi al mio collo
«sei venuto alla porta a petto nudo solo per me?»afferma con sguardo seducente accarezzando con l'indice il mio addome.
La allontano,abbastanza schifato dalla sua presenza,facendo accomodare lei e la sua "amica" Sabrina in casa.
«chloè come hai fatto a sapere della festa?»le chiedo sorridendole falsamente
«io so sempre tutto,inoltre quei postini incompetenti hanno smarrito il mio invito.»
«come puoi essere così sicura sia stato smarrito?»chiede nino,entrando nella stanza,ridendo sotto i baffi
«ma è ovvio,Adrien non poteva non invitarmi. Vero caro?»
«m-ma certo»affermo a disagio ridendo nervosamente
«vado io!»affermo immediatamente appena il campanello della porta suona staccandomi dalla presa di chloè.
«ciao alya, ciao marinette»affermo con un dolce sorriso fissando il mio sguardo in quello di Marinette perdendomi per un istante in quel mare profondo presente nei suoi occhi. Mi prendo alcuni secondi per osservarla. Resto immobile sulla porta notando la dolcezza del suo sguardo,quel semplice vestitino rosa in tulle in grado di renderla elegante in un modo così semplice e delicato.
«adrien, possiamo entrare e preferisci restare sulla porta a fissare marinette?»afferma alya,improvvisamente,risvegliandomi da quello stato di trance in cui mi trovavo provocando un evidente rossore sui nostri volti.
«ehm...si certo, e-entrate»affermo imbarazzato scansandomi dallo stipite della porta permettendo loro di entrare.