Tradimento [Lukadrien]

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Pov's Adrien 

La sveglia suona ininterrottamente interrompendo il mio lungo sonno e preannunciando l'inizio di un nuovo e noiosissimo anno scolastico.

Spengo la sveglia alzandomi controvoglia.

Scendo le scale di quell'enorme villa dirigendomi verso l'enorme salotto per fare una leggera colazione a base di roba dietetica a causa del mio fisico. Odio essere un modello, stare attento alla linea, non essere libero di poter mangiare o anche semplicemente fare ciò che voglio ma la cosa che odio di più di questo lavoro è essere sfruttato da mio padre. A volte preferirei lui fosse un semplice uomo d'affari,senza ricchezze,preferirei mille volte essere un semplice ragazzo benestante,come tutti gli altri,e vivere con accanto l'affetto di un padre anzi che sopportare tutto questo supplizio. 

Ingoio quel semplice biscotto decidendo di dirigermi verso il bagno per prepararmi e lasciar perdere,anche quest'oggi, la colazione.Prenderò qualcosa nelle macchinette scolastiche...come al solito.

Lavo i denti e infilo la mia semplice maglia color nero con disegnate cinque linee,colorate,sul petto,il mio jeans strappato,se non altro il mio preferito,e le mie care Adidas bianche.

Poso il mio zaino in spalla dirigendomi a casa di marinette,la mia ragazza,passando a chiamarla per la scuola.So bene come è fatta e conoscendola sono sicuro stia ancora dormendo.

Una piccola risatina involontaria sfugge dalle mie labbra a causa di quel pensiero mentre molti altri se ne susseguono nella mia mente:Ricordo ancora oggi il mio primo giorno di scuola,fu quello in cui conobbi marinette,la mia prima e vera amica.

All'epoca non conoscevo i suoi sentimenti nei miei confronti nonostante i suoi piccoli gesti,il suo imbarazzo e il suo balbettio...

avrei dovuto capirlo prima,ma soprattutto avrei dovuto capire prima ciò che provavo per lei.

Ora è la mia ragazza e la amo da morire,non potrei mai vivere senza di lei e quando ripenso a quei tempi, ancora mi chiedo...come abbia fatto a sopravvivere senza di lei per tutto quel tempo.

è stata l'unica ragazza che mi ha amato per quello che sono senza basarsi sulla mia fama, la prima ragazza ad essermi stata amica, un'amica sincera,la prima ragazza che ha saputo capirmi e che ha saputo come farmi sentire a casa in un semplice abbraccio.

Mi risveglio dai miei pensieri arrivando,finalmente,alla boulangerie dei suoi genitori vedendola scendere appena in tempo con il suo zaino sulle spalle e un grande sorriso sul volto. 

Il sorriso di cui mi sono innamorato.

<<adrien>>mi richiama avvicinandosi nella mia direzione, si fionda tra le mie braccia a mo'di koala depositando sul mio volto una serie di piccoli baci prima di afferrare la mia mano e dirigerci insieme verso scuola.

<<marinette, adrien>>urla alya correndo a salutare la sua amica dopo aver salutato anche me con un semplice gesto della mano,sorrido vedendo la scena quando una voce richiama la mia attenzione

<<amico!!>>urla nino da lontano correndo anch'essi nella mia direzione. 

oh mio dio!

<<amico...sei pesante, potresti spostarti da dosso?>>

<<scusa bro, non ho resistito ahah>>afferma ridendo come un ebete alzandosi finalmente da terra

mi schiaffeggio la fronte incredulo della sua risposta,senza smettere di fissarlo con espressione corrucciata

<<bro, hai sentito la notizia?>>

<<no, cosa?>>

<<un nuovo ragazzo frequenterà le lezioni insieme a noi>>

Miraculous one-shot lemonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora