6.

1K 57 5
                                    

Capitolo 6.
Flashback

Atterriamo e inspiro l'aria della California, è così bello stare qui, Di sicuro, ma mi mancano tutti i miei amici e amiche, e....Hayes, lui più di tutti.

Siamo arrivati d'avanti a una villetta, non troppo grande e ne troppo piccola, ma nel normale, color Avorio.

Sono pronta a una nuova vita? Sono pronta a dimenticare tutto quello che ha fatto parte della mia vita, e cominciarne un altra? Sono davvero pronta?

È questa la domanda, ma ancora non riesco a trovare una risposta, anche se so che devo trovarla al più presto.

Scendiamo le valigie e io mi fiondo subito in camera mia, oh Dio, è tipo stupenda, è di color blu pastello, con un armadio a destra, poi più a fianco una televisione con difronte un letto matrimoniale, una grande finestra più in là, che la vista è tipo stupenda, e per finire un bagno incorporato, okay questa stanza è la vita, è il mio stereotipo di stanza dei miei sogni, sul semplice, ovviamente aggiungerò qualcosa se mi va.

Inizio a sistemo un po' tutto,
Quando sto per mettere l'ultima maglia sento chiamarmi dai miei.

"Abbiamo telefonato una scuola ne paraggi, inizierai ad andare a scuola domani" parlò mio padre.

"Ah, okay, io vado a farmi un giro" dissi a Mia Madre e a mio Padre.

Camminavo per le calde strade di Los Angeles, è bellissimo qui, ma sento come se mi mancasse qualcosa, e mi manca qualcosa.
Mi manca hayes, mi manca Marylin, Catherine, mi mancano un po' tutti, anche la mia ex migliore amica, Jessie, le più di tutti, avevamo litigato già parecchio tempo fa quando ero in North Carolina, ricorda che la nostra rottura non era stata facile da affrontare, o almeno per me, lei era quella più speciale, la più bella, ma poi, per due coglioni, ovvero Austin e Jeremy, abbiamo litigato, lei voleva Austin ma lui non voleva lei, io volevo Jeremy ma Jeremy non voleva me, col passare del tempo scoprimmo che era l'opposto, Austin voleva me e Jeremy voleva lei, io non volevo litigare per un ragazzo, ma lei lo fece, pose fine alla nostra amicizia, ci stavo male, non sapevo con chi sfogarmi, ma più dopo, col passare di due mesi, arrivò una nuova ragazza, incaricarono me per fargli il giro della scuola, era simpaticissima, sembrava che già eravamo destinare ad essere amiche, infatti, diventammo amiche, era Catherine.

Più in là ne arrivò un altra ragazza, un po' più timida, con lei invece sembrava che potessi confidarmi su tutto, un ottima compagnia, un ottima ancora, un ottima amica, feci da "tutor" anche a lei, diventammo amiche, era Marylin.

Jessie era il mio punto di riferimento, ma poi ci ho messo una pietra sopra, non potevo soffrire per lei, era da stupidi, stare male per un amicizia finita male.

Mi dispiace che sia andata a finire così, ma non posso permettermi di soffrire ancora, mai più, amiche false, mai più essere solo a convenienza, mai più farsi usare da nessuno, devo essere me stessa e scacciare tutte queste persone cattive, aspre, che vogliono essere sempre un gradino in più agli altri, ma non capiscono che il gradino si romperà se fatto di carta.
Lei voleva essere superiore, un pizzico più superiore degli altri, ma oh cara vecchia amica mia, questa strada non porta a nulla, dovevi essere te stessa  al tempo giusto, invece no, adesso lei si ritrova non so dove, non so in quale città o paese o perfino stato, non la sento da parecchio tempo, neanche sui social, e come se fosse comparsa, la popolarità gli avesse dato alla testa, o peggio, l'avrebbe consumata così tanto da non lasciare neanche un pizzico di lei a questo mondo, rinchiudendola in un angolo, trovando chi gli avrebbe fatto abbassare la cresta magari?

Chi lo sa, ero io quello che lo faceva, la mettevo a posto quando sbagliava, la rimproveravo, ma di certo lei non lo faceva, dopo il fatto "Austin&Jeremy" non c'era più un "Kate&Jessie" c'era solo una Kate e una Jessie, separate, non le importava più di me, mi usava solo per i suoi comodi, e io lo capì un po' tardi,

quando un giorno a scuola mi ignorò completamente, iniziò a uscire con madison una delle amiche di millie, che successivamente divenne anche sua amica, lì che capì tutto.

*Flashback*

Era un giorno qualunque, andai a scuola, come sempre, Stavo andando verso il mio armadietto, e vedo Jessie vicino a ... Millie? Millie e Madison, mi cade il mondo addosso, ridevano scherzavano e ad un certo punto mi hanno di indicato ridendo.

ritornata a casa, e chiamo Jessie

Biiip

Biiip

Biiip

Sto per perdere le speranze, quando...

"Pronto?" La sento dire

"E così ti sei alleata con i nemici?"
Dico ridendo, al quale lei capisce la battuta ma non le fa piacere, questa volta.

"Non permetterti, loro sono le mie migliori amiche, tu sei il nemico adesso" e stacca

Mi cade il mondo addosso, per la seconda volta in una giornata, cosa vuol dire, adesso sono io il nemico? Perfetto....

Avrei deciso che ne l'indomani avrei chiarito la situazione.

*fine flashback*

Vado a finire contro un ragazzo...

𝓭𝓸𝓷'𝓽 𝓶𝓪𝓴𝓮 𝓶𝓮 𝓫𝓮𝓰Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora