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Mi sveglio, vedo solo tante luci e io che faccio fatica respirare con quella specie di maschera che si usa per l'ossigeno la flebo e altre cose che non so. Vedo solo tante piccole palline intorno a me niente di che mentre poi svengo perché sento i medici che dicono che aveva una malattia e dovevo essere operata di urgenza...

*1 ANNO DOPO*

Apro gli occhi molto faticosamente e vedo quel tipo... Henry, Cameron, Taylor, i miei genitori, i genitori di Taylor e una strana ragazzina non lo so
diversa da me no non sapevo chi fosse.

Tutti mi fissano per un po' poi mamma apre bocca
" Tesoro,ti dico che dopo l'operazione sei stata in coma per un anno e ti presento Emma che tua sorella..."
"... Sì sì... E aspetta sorella cosa?..."
" beh, tesoro, quando sei nata avevi Emma questa tua sorella gemella che non è più che altro tanto sorella gemella però lasciamo perdere i dettagli... E non potevo tenerla e quindi l'ho dovuta dare in adozione e ho scoperta che abita a un paese rispetto nostro quindi ci siamo noi a Boston che c'è uno stacco di due ore e le abita New York e l'ho chiamata spiegando di tutto anche se i suoi genitori adottivi avevano già detto e lei si è recata qui!..."
Rimango paralizzata dall'aspetto di questa Emma tutta vestita colorata la borsetta rosa con le paiette... esagerato...
Ho Un forte mal di testa e intanto vedo Henry avvicinarsi a me e vedo che mi porge un mazzo di fiori che era composto da molti di molti tulipani ( i miei fiori preferiti) io lo prendo, li odoro e metto nel vaso ,lo ringrazio mi dà un bacio sulla fronte e non so il motivo e ed esce perché va a prendere una bottiglia d'acqua poi vedo Cameron che si avvicina e mi da un orsetto di pelouche la ringrazio ed esce perché ha fame.
Taylor invece mi porge una scatola di cioccolatini che prendo apro e scopro che manca un cioccolatino quindi guardo Taylor malamente e scoppiamo a ridere e lei esce perché dice che va a fare compagnia Cameron e così escono anche i genitori di Taylor perché il padre accompagnava la madre a alla toilette e mi si avvicinano i genitori miei mi danno una coperta perché vedevano che aveva freddo, me la mettono, escono, e rimane solo davanti ai miei occhi Emma che mi fissa preoccupata.
"Ciao tessa, io sono Emma..."
"Ok piacere Emma..."
E la vedo uscire dicendo che doveva e toccar sì perché il trucco le stava colando, vedo entrare Henry che si siede mi porge una bottiglia d'acqua con una cannuccia, bevo io, beve lui è iniziamo a parlare, passano due minuti e già ridiamo come pazzi quando fai un certo punto, gli chiedo se aveva voglia di venire a casa mia appena sarai guarita per mostrarli il mio gatto(Benji), la mia casa un po' tutto.
Lui accetta, io gli sorrido, lui mi sorride e ridiamo...





O

Scusate l'attesa ma dovevo partire per la Calabria è tra il tutto nn ho aggiornato
Scusate
Ciao

Una Sorella NascostaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora