YOONMINSEOK. Yoongi ed Hobi amici fin dall'infanzia, considerati come i ragazzi più popolari della scuola in una relazione d'amore segreta si innamorano di questo ragazzo, Jimin, fin troppo gentile e sensibile.
Nel bagno. Mi girai di scatto incontrando i suoi occhi «che c'è sei spaventato? Mi spiace non era mia intenzione, sai ho un debole per le persone con i capelli rosa quindi ritieniti fortunato che non ti abbia giá spaccato la faccia, ho sentito cosa hai sussurato all'orecchio del tuo migliore amico, non mi piacciono le persone che mi giudicano, ma visto che hai un bel visino ti risparmieró» se ne stava andando quindi con la mente in confusione afferrai il suo braccio «no aspetta, posso rimediare questo casino comprandoti qualcosa, vero?» lo guardai gonfiando le guance, mi sorrise «si, compro te...oh ma dai sto scherzando non ci avrai mai creduto spero?! Così ingenuo piccolo, ogni giorno verrai nel mio gruppetto cosi ti farai nuovi amici a patto che tu mi porterai quei dolcetti con la faccia di Ryan ogni mattina» annuì «oh così mi piaci Jiminie» .. « peró il mio mio migliore amico non so se vorrá che io mi frequento con voi non gli piacciono i cattivi ragazzi» mi guardó per un po' «domani mi metteró qualcosa di carino, se non porti quello che ti ho chiesto bhe mangeró te, ci vediamo» rabbrividì a quelle parole, ritornai al tavolo dopo di lui, i suoi amici mi guardarono, mi colpì uno in particolare con i capelli scuri e un sorriso sulle labbra. Al suono della campanella ritornammo in classe per poi uscire dopo tre ore. Jin-hyung ci salutó in fretta per poi prendere il pullman per un soffio, io e Tae raggiungemmo le nostre biciclette, qualcuno mi fece lo sgambetto e caddi rovinosamente a terra, facendo preoccupare tutte le ragazze sentendo «oh oppa stai bene?!» cose così «yah Yoongi ma che fai?! Ei stai bene, scusami per lui non l'ha fatto apposta» mi aiutó ad alzarmi “è il ragazzo della mensa tutto sorridente” pensai «si sto bene credo che mi sono sbucciato il gomito nulla di che, grazie mille...» mi guardó per un po' non capendo dove volessi arrivare allungando quella frase «ah si giusto Jung Ho-seok piacere, ci vediamo in giro Jiminie» lo guardai confuso “come sai il mio nome” corrucciai le sopracciglie mentre dal ragazzo basso uscirono minacce di morte per il suo amico che mi aiutò «smettila di filtrare con tutti o non ti faró camminare per un po'» lo vidi ridere a squarciagola «che bella risata»... «be meglio la mia» Taehyung mi fece prendere un colpo «forza nanerottolo andiamo a medicare quella ferita» dopo un po' mi accorsi che- «Ya! Sono più grande di te porta rispetto Tae!!» rise per poi prendermi per un polso e raggiungere la nostra abitazione.
La mattina dopo.
Appena sveglio, mi recai in cucina preparando dei pancakes, una testolina bionda spuntò fuori «mhh che buon odore Jiminie» apparecchiai e porati in tavola la colazione preprata «spero ti piacciano è una nuova ricetta, ah Tae devo andare a comprare alcune cose, visto che sono già pronto io esco adesso ci vediamo davanti scuola » baciai la sua testa e con lo zaino in spalle camminai verso il supermarket più vicino scuola. Aquistai una ventina di quei dolcetti per Nam-hyung e un lecca lecca rosa per me.
Mi incamminai dietro scuola dove di solito c'erano tutti quei ragazzi che fumavano prima di entrare dentro l'istituto come dire “ragazzacci” intravidi una persona familiare «oh Nam-hyung!» gridai salutandolo , era al centro del suo solito gruppetto «perchè urli guarda che ci sentiamo non siamo sordi!» esclamó il ragazzo dai capelli verdi, sussurai delle scuse intimorito dalla sua voce «Jiminiee, ti presento i miei amici, loro sono Min Yoon-Ki, Jung Ho-seok e il più piccolo di noi Jeon Jungkook» li salutai inchinandomi «come sei carino oggi, come sta il tuo braccio?» mi domandó Hoseok-hyung «ah si grazie hyung, nulla di grave» Nam-hyung mi prese il braccio e cominció ad esaminarlo «chi è stato?!» urlo notando un cerotto rosa, nessuna risposta da loro fin quando « Il colpevole è Yoon!» urló a squarciagola Hoseok-hyung, alzandosi di corsa e rifugiandosi dietro di me «Yaa! Jung Ho-seok come ti permetti» esclamó irritato il ragazzo verde venendomi incontro con sguardo minaccioso, mi nascosi tra le braccia di Hoseok-hyung «non spaventarlo idiota!» Nam-hyung lo aveva preso da un braccio «non aver paura piccolo fagottino rosa» sorrisi a quelle parole.
Quando mi calmai aprì lo zaino azzurro pastello tirando fuori una piccola confezione di dolcetti «tieni Nam-hyung, te ne ho aggiunti altri tre per i tuoi amici» arrossì alle mie stesse parole «oh Jimin-sii chiamami senza onorifico (?)mi fai sentire vecchio» “ di quel che giá sei” sussurró quello più piccolo, un leggero schiaffo colpì la nuca di questo « allora chiamerò tutti voi con dei nomignoli a mia scelta» esultai felice, ci pensai un po su « Joonie, Hobi e Kookie» Hobi mi strizzò i fianchi e gemetti un poco «mi piace!» mi circondó con le braccia tenendomi stretto a se, sentii una presenza sul mio fondoschiena e arrossì di colpo, l'aria mi stava mancando e per poco svenni «Ya maniaco lascialo!» sentì una voce a me familiare “Jin-hyung?” così mi liberai da quelle braccia per poi sfrecciare verso il mio amico « Ei Jiminie stai bene, cazzo scotti» mi domandó controllando la temperatura della mia fronte per poi lanciare un'occhiataccia ad Hobi «provaci a rifare una cosa del genere che ti stacco un braccio e te lo sfintero così a fondo che ti puoi grattare le tonsille dall'internk, ci vediamo» fece un saluto alla militare e mi portó via da quel posto «ma Jin-hyung che ti è preso?» mi portó fino all'entrata per poi dirmi senza farsi sentire«cazzo Jimin ti stava stuprando perchè non hai fatto niente! E non dirmi che non era un semplice abbraccio che giuro mi incazzo!!» abbassai la testa dispiaciuto, odiavo quando qualcuno mi urlava contro così me ne andai lasciandolo incredulo « lo sai che mi da fastidio, dannazzione» mi stavo recando verso casa, non avevo la minima voglia di sopportare quella di italiano così chiamai TaeTae per avvisarlo.
*Cake of Nam
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