Gelato

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Mentre sto gustando il gelato più buono di tutta Roma vedo lo sguardo di Daniele saettare dalla mie labbra alla mia faccia.
"Ho qualcosa sul viso?" dico non riuscendo a capire il suo sguardo alquanto concentrato che mi imbarazza.
"Aspetta..." dice alzandosi per poi ritornare con un tovagliolo
E poi con una lentezza esasperante cerca di pulirmi l'angolo della bocca sporco di gelato, sfiorandomi appena le labbra.
Elettricità, ecco cosa ho sentito durante quel breve contatto. Come se  avessi messo le dita dentro una presa elettrica e lo sguardo di Daniele ancora fisso sulle mie labbra non migliora la situazione.
"Grazie.." sussurro appena abbassando lo sguardo
"Forse dovremmo tornare in Hotel" dice il riccio guardando l'orologio.
Così ci avviamo verso l'hotel con tanti pensieri in testa..
Poi d'un tratto Daniele se ne esce con una domanda che mi spiazza
"Ma tu e Biondo stavate insieme?" afferma non alzando lo sguardo dai lacci delle sue scarpe
"Io e Biondo? Certo che no" dico risoluta cercando i suoi occhi che sfuggono
"Perché?" chiedo provando a fargli alzare lo sguardo
"No così, siccome siete molto amici..." Continua a non guardarmi in faccia e non riesco a capire perché
"Anche io e te siamo molto amici ma non per questo siamo fidanzati"
Finalmente alza lo sguardo e nei suoi occhi leggo determinazione
Questo ragazzo è la contraddizione fatta persona, prima non riusciva a guardarmi neanche a pregarlo e ora mi guarda con sguardo del genere
"Lauren ti devo dire una cosa" dice tenendomi la mano e fermando così il mio cammino
"Io non ti vedo proprio come una semplice amica, anzi, mi piaci davvero tanto"
Il tempo di formulare queste parole che mi ritrovo le labbra di Daniele attaccate alle mie
Strano,bello ma strano, ecco quello che provo all'inizio, tanto che non rispondo subito al bacio e questo fa allontanare il riccio, purtroppo.
"Neanche io..." riesco a mugugnare prima di approfondire il bacio al quale il riccio risponde con entusiasmo
Non so per quanto tempo rimaniamo in mezzo alla strada a baciarci, so solo che le mie mani avranno creato un sacco di nodi ai capelli di Daniele, e dal canto suo lui ha perlustrato tutta la mia schiena avvicinandomi anche di più del possibile
"Torniamo ora?" dico con un sorriso e le labbra ancora gonfie
"Mm preferisco stare qui..." dice con uno sbuffo riportandomi vicino al suo corpo caldo
"Dai che tra un po' scatta il coprifuoco"
"A proposito che ore sono?" Chiedo
"Non lo...è tardissimo CORRI" dice iniziando a correre mano nella mano
Alla fine arriviamo giusto in tempo e non possiamo non scoppiare a ridere per le nostre condizioni, sembriamo due latitanti in fuga
Sto per salutare Daniele per entrare in camera ma lui non sembra molto convinto tant'è che mi incastra con il suo corpo e il muro in modo da non farmi entrare
"Dai che è tardi e gli altri dormono" sussurro vicino al suo orecchio tanta la vicinanza
Continuamo a baciarci fin quando non mi chiede
"Cosa siamo adesso noi?" con uno sguardo indecifrabile
"Qualcosa..." dico con uno sguardo di sfida, credo non si aspettasse una risposta del genere perché sembra allontanarsi appena
Sfrutto questo momento per sgusciare fuori e poter entrare in camera, non prima però di avergli dato la buonanotte con un bacio all'angolo delle labbra
"Buonanotte Danyboy..."

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