Like Fire

16.«Bellissima»

«Ahia»
Qualcuno si lamenta sotto di me.

Alzo la testa vedendo Luke sotto di me, e io attaccata al suo corpo come una cozza.

Che cosa imbarazzante.

«S-scusa»
Mi alzo cercando di non fargli male.

Luke si alza massagiandosi la testa.
«Tranquilla»

«Evan e Shannon?»
Chiedo non vedendoli.

«Saranno già di là»
Luke mi fa cenno di seguirlo.

Camminiamo lungo un corridoio bianco con tante stanze.

Luke apre una porta.

Wow.

La stanza è enorme.
Dentro c'è un tavolo pieno di oggetti strani.

«Come fai?»
Shannon è davanti a Evan, che crea un mini ciclone sulla sua mano.

«Magia»
Luke chiude la porta.

«Quando c'è l'ho insegnate?»
La mia migliore amica sembra interessata.

«Ora, io Shannon, tu Laura»
Evan fa segno a Luke.

Luke si avvicina.
«Prova a fare la stessa cosa che hai fatto al cinema, concentrandoti di più»

Stendo la mano.
Mi concentro.
Ma niente, neanche un fiammetta.

«Uh Laura guarda!»
Shannon mi richiama.

Una palla di terra galleggia sopra la sua mano.

«Brava!»
Gli vado incontro abbracciandola.

«Tu ci sei riuscita?»
Mi guarda curiosa.

«No»
«Oh»
Mi prende la mano.

«Tranquilla Laura, hai bisogno di esercitarti di più dopo tutto questa è la tua prima lezione»
Evan mi sorride.

«La porto con me»
Luke è accanto a me.

«Mi raccomando, se la tocchi ti spezzo le gambe»
Shannoon lo guarda minacciosamente.

«Sta tranquilla non succederà niente»
Evan la rassicura .

«Lo spero per lui»
«Cristo Shannon non sei mia madre»
«Infatti sono la tua migliore amica che cerca di non farti fare cazzate»
Alzo gli occhi al cielo.

«Andiamo»
Prendo Luke per il braccio.

Usciamo dalla stanza.
Seguo Luke.

Entriamo in una stanza vuota.
«Perché è vuota?»
«Questa stanza è fatta apposta per quelli come te»
«Quelli come me?»
Guardo Luke.

«Che controllano il fuco»
Ah già.

Luke si mette dietro di me, prendendo il mio braccio, alzandolo a metà.

«Adesso concentrati sul tuo elemento, non pensare ad altro»
Luke continua a tenermi il braccio.

Mi concentro sul fuoco, chiudendo gli occhi.

Apro chi occhi e vedo una lunga fiamma che esce dalla mia mano.
È strano perché non sento dolore.

«Bravissima principessa»
Mi giro verso Luke.
Solo ora noto la poca distanza che ci separa.

Deglutisco.

Lui fissa le mie labbra e io le sue.

Avvicina il suo volto al mio facendo scontrare i nostri nasi.

Sono io a mettere fine la distanza che ci separa appoggiando le mie labbra alle sue.

Sono così morbide.
Mi fa girare del tutto verso di lui, mettendo una mano sulla mia vita e l'altra sulla mia guancia.

Mentre io aggancio le mie braccia dietro al suo collo, giocando con i suoi capelli.

Succede tutto di botto.
Luke mi spinge al muro e fa scontrare le nostre lingue.

Non mi trattengo.
Afferro i bottoni della sua camicia, sbottonandola.
Quando finalmente riesco a levargliela la butto in un punto a caso della stanza.

Lui sorride sulle mie labbra.
Mi stacco solo per ammirarlo.

Luke non è muscoloso ma nonostante questo è comunque bellissimo.

Si avvicina ritornando a baciarmi con foga.
Mi afferra i lembi della maglietta, levandomela lentamente.

Prende la maglietta e la butta a terra.
Si allontana per guardarmi.

Il modo in cui mi guarda mi fa arrossire.

Luke mi guarda negli occhi.
«Sei bellissima»

Si avvicina iniziando a baciarmi il collo.

Mi lascio scappare un gemito.
Luke sorride sulla mia pelle.

Gli passo la mano nel petto in modo sensuale.

«Ragazzi avet-oh porco cazzo»
Evan è fermo sulla soglia della porta e Shannon accanto a lui, con gli occhi spalancati.

Merda.