3.«Acqua»

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Siamo arrivate.

Scendo dalla macchina e corro dentro l'ospedale.

«Salve, può dirmi dove si trovaa stanza di Jennifer Cooper?»
Chiedo alla signora dietro il banco.

«Certo, solo un attimo»

Scrive qualcosa sul computer.

«Stanza 381, al quinto piano»
Risponde sorridente

«Grazie»

Cammino verso l'ascensore.
Le porte si aprono ed esce una signora sulla sedia a rotelle.

Entro e premo il 5.

Quando le porte si stanno per chiudere del tutto spunta una mano maschile.

Oggi è un giorno sfortunato per me.

Le porte dell'ascensore si aprono del tutto e il proprietario delle mani entra dentro sorridendo.

Inquietante.

«Ciao»

Mi giro verso la voce.

No no no no.

«Oddio, tu sei il ragazzo che Eve stava per investire!»
Gli punto un dito contro.

«La ragazza che mi ha gridato contro e mi ha chiamato Biondino?»
Chiede ridacchiando.

«Eve è unica nel suo genere»
Rispondo sorridendo.

Wow, i suoi occhi sono ancora più belli da vicino.
Mi ricordano l'acqua.

È magro e alto, molto alto, ha i capelli biondi e il labret.

Mi accorgo solo ora che mi sta passando una mano davanti agli occhi per riprendere la mia attenzione.

Che stupida.

«o-ehm scusa»
Gli dico imbarazzata.

«Non fa nulla, tranquilla»
Sorride.

Questo sorride sempre.

Rimaniamo in silenzio.
Finalmente l'ascensore si apre al quinto.

Sto per uscire quando il ragazzo mi richiama.

«Si?»
Domando confusa.

«Il mio nome è Luke, Luke Williams »

«oh il mio è-

«Laura Gillson, lo so»
Mi guarda e felice.

Come..?

«Come fai a-

Non riesco a finire che le porte si chiudono.

Non ho tempo per pensare a questo.

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