Capitolo 4

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JADE POV

La mia lupa Moon mi stava ringhiando contro, avevo davanti il mio Mate e ancora non lo avevo rivendicato

Fallo tuo!

No Moon! Lo sai che prima devo creare il branco

Lo so, ma mentre lo crei lui potrebbe andare con altre, e questo ci farebbe soffrire

Ne sono consapevole, gliene dovrei parlare?

FINALMENTE UN IDEA INTELLIGENTE!

Grazie eh...

Chiusi il collegamento e guardai Scott che mi fissava bramoso, mi schiarii la voce <<Sei il mio Mate.>> lui mi fissò sbalordito <<L-Lo so>> balbettava? <<Sai che io adesso devo ricreare un branco intero vero?>> continuava a fissarmi <<Si lo so>> sospirai, sapevo avrebbe fatto male ad entrambe quello che stavo per dire <<Per il momento devo concentrarmi su questo, Non posso avere un Mate che mi distrarebbe totalmente da questo mio obbiettivo, anche perché saresti geloso appena un membro maschio entra nel branco, perché sai che ho avuto un contatto con lui, ma ti prego, aspettami, perché appena avró restituito al branco Monte Blu la sua vecchia gloria, verrò da te>> Scott mi fissava con gli occhi pieni di dolore, io sentivo calde lacrime scendermi sulle guance, lo vidi alzarsi, prendermi un braccio per farmi alzare, sedersi sulla poltrona e farmi accocolare su di lui, mi asciugó le guance a mi diede dei piccoli baci laddove le lacrime avevano solcato il mio viso, mi sussurró <<Io ti aspetteró, ma ti prego, fatti marchiare, cosí anche se saremo distanti nessuno che abbia cattive intenzioni si avvicinerá ad uno dei due.>> Lo guardai, e annuii, quello che diceva aveva senso, mi alzai e grida <<Hanna, io e Scott andiamo nel bosco!>> la sentii gemere un Okay, guardai scioccata il corridoio e lentamente mi girai verso Scott, che ridacchiava sotto i baffi, gli diedi un pugno sul petto che gli mozzó in gola la risata, cosa che fece ridere me, sbarra gli occhi appena vidi che sul suo viso si formava un ghigno, che voleva dire solo una cosa, Vendetta...
Iniziai a correre fuori casa, mi girai al volo e lo vidi trasformarsi in un lupo bianco come la neve e gli occhi rossi, pensai alla mia forma di lupa, in due secondi mi ritrovai a quattro zampe, vedevo rosso e sentivo anche il minimo rumore, sentivo che Scott si era fermato per osservarmi, cosí mi guardai le zampe, e vidi che erano nere, come i miei capelli, corsi al laghetto, inseguita da Scott, che cercava ancora la sua vendetta, appena intravidi la superficie cristallina del laghetto mi affacciai e guardai il mio riflesso, un lupo nero con gli occhi verdi, diventano rossi solo durante il combattimento, durante la trasformazione e quando il battito cardiaco accellera a causa della rabbia. Mi girai e in pochi attimi mi ritrovai a terra, pancia in su mentre fissava un bellissimo lupo bianco che fissava tutto il mio corpo, anche se sottoforma di lupo sentii la mia me umana arrossire mentre Moon, era orgogliosa di avere lo sguardo del suo compagno addosso, mi ritrasformai restando nuda sotto il corpo del mio lupo, che sbarrò gli occhi e vagò con lo sguardo sul mio corpo, prima di ritrasformarsi nel dio greco che avevo conosciuto, in due secondi i suoi occhi divennero rossi e io annuii, volevo il marchio.
Vidi i suoi canini allungarsi e avvicinarsi al mio collo, sentii un leggero pizzicorio quando entró nel mio collo, sentii anche un bruciore all'altezza del fianco sinistro, quando si staccó, leccò la mia ferita e si guardó il fianco sinistro, un tatuaggio era apparso laddove anche io avevo sentito bruciare mi guardai il fianco e notai che era lo stesso una luna sullo sfondo e in primo piano un lupo metà nero e metá bianco con gli occhi rossi, sul lato sinistro dove il lupo era nero vi era una pianta di lavanda, e sul lato destro una pianta di menta, dietro al lupo, sotto alla luna vi era un bosco di abeti, guardai Scott sentendo un odore sul suo corpo <<Sono i nostri odori, tu odori di lavanda e bosco>> lo guardai capendo il perché degli abeti <<Tu odori di menta e resina d'Abete...>> mi sorrise e si avvicinò fino a sfiorare il mio naso e mi lasciò un bacio casto sulle labbra, ero scossa. Avevo sentito una mandria di bufali galoppare dentro il mio stomaco, e una scarica elettrica percorrermi tutta la spina dorsale. Lo guardai e vidi che si era allontanato, anche lui scosso, gli sorrisi e mi trasformai in lupa, Moon fece un saltello di gioia appena vide una macchia bianca sul suo fianco sinistro, e girandomi verso Scott o meglio il suo lupo, vidi che sul fianco sinistro del lupo dal manto color neve vi era una macchia nera, come a sporcare il suo candido e puro manto.

•••

Era ormai sera e lo stomaco di tutti brontolava, Hanna da brava cuoca preparó delle tagliatelle ai funghi porcini coi fiocchi, le tagliatelle erano fatte da lei e i funghi raccolti da me prima di cena, il mio olfatto non sbagliava mai. Alzai lo sguardo vedendo Hanna mangiare lentamente, ogni tanto guardava il suo mate, aveva un aria famigliare, ma non mi scervellai troppo nel capire chi mi ricordasse. Scott e Aiden avevano finito da tanto e nel frattempo si erano cucinati un paio di bistecche, sentivo il mio corpo bruciare sotto lo sguardo del mio Mate che solo poche ore prima mi aveva marchiato. Aiden mi guardava e ridacchiava sotto i baffi, forse capendo il disagio di quella cena. Finito di mangiare mi alzai e sparecchiai, mentre Hanna lavava i piatti, io preparai due stanze per gli ospiti.

Mentre rifacevo il letto di Scott sentii la porta aprirsi e chiudersi dietro di me, non feci in tempo a girarmi che venni buttata sul letto, Scott mi fissava bramoso mentre come un predatore si avvicinava a me, con le mani sul suo petto lo fissai e spinsi leggermente così da allontanarlo da me. Mi alzai e lo guardai neutra, tutta questa scena in silenzio, dopo avergli dato gli asciugamani necessari uscii dalla sua stanza, delusa dal suo comportamento.

SCOTT'S POV

SONO UN EMERITO COGLIONE! Lei mi ha chiesto tempo e io come un adolescente pieno di ormoni mi sono avventato su di lei, il suo sguardo freddo prima di uscire ha fatto ululare di dolore il mio lupo, appena ha chiuso la porta mi sono accasciato sul materasso, pentendomi del mio lato così istintivo.

Dopo essermi colpevolizzato per 10 minuti, mi alzai e presi l'asciugamano più grande, spogliandomi e entrando nella doccia calda, l'acqua mi scorreva addosso eliminando così ogni traccia del suo odore, che avevo addosso da oggi pomeriggio, solo a pensarci un sorriso compare sul mio viso. Resto sotto la doccia per un tempo indefinito, appena esco sento il suo odore, segno che è entrata nella stanza, mi accolgo intorno alla vita l'asciugamano ed esco dal bagno, sperando di trovarla sul letto, seduta, pronta a perdonarmi, speranze vane poiché mi ritrovo solo, ancora gocciolante d'acqua mentre mi guardo intorno spaesato. Dopo essermi asciugato e infilato un paio di boxers, mi sdraio sul letto ci prendono solo del lenzuolo e mi butto a capofitto fra le braccia di Morfeo.

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CIAOOO! Sono tornata! Eh giá mi dispiace per voi ma sono qui, viva e vegeta (sul vegeta avrei qualche dubbio ma shhh) Ecco come promesso il nuovo capitolo... lo so non é molto lungo peró spero apprezziate
Vi prometto che mercoledì prossimo pubblicheró il prossimo capitolo!

Commentate e stellinate(?)
Bacioni
~kdocet

IL BRANCO- ALPHADove le storie prendono vita. Scoprilo ora