IL BRANCO- ALPHA

Capitolo 5

JADE'S POV

Era l'alba, l'odore di rugiada impreganava l'aria, sentivo i primi uccellini svegliarsi e prendere il volo canticchiando mentre altri si rintanavano andando a dormire, avendo passato una notte di caccia. Mi sedetti sulla sedia a dondolo di mio padre in veranda, ispirando quell'aria come se fosse una canna, socchiusi gli occhi e sorseggiai il mio caffé quando sentii dei passi, passi pesanti e strascicati, segno di chi aveva dormito male. Mi alzai ed entrai in contatto visivo con la schiena possente del mio Mate, che si preparava un the caldo, mi avvicinai silenziosa tagliando una fetta di torta al doppio cioccolata e mettendola su un piattino, che affianca alla tazza ancora vuota di Scott, i suoi occhi mi fissarono per qualche secondo per poi tornare sul pentolino che conteneva L'acqua per il the, quando inizió a bollire lo prese e lo versó nella tazza aspettando che l'incubo colorasse e insaporisse quel liquido trasparente e insapore. Mi allonatanai andandomi a sedere sul divano, odorando di tanto in tanto il mio amato caffé. Accesi la tv e misi il canale di musica, subito partii 'I like me better' di Lauv, iniziai a canticchiare lanciando sguardi a Scott che sculettava mentre aspettava che il the si raffredasse, aveva la bocca sporca di cioccolata, ridacchiai causando uno sguardo interrogativo su di me da parte di Scott. Scossi la testa e mi alzai, presi un fazzoletto e gli pulii la bocca, lui si leccó le labbra fissando le mie, il che causó un tornado nel mio stomaco, non feci in tempo ad allontanarmi che Hannah entrò in cucina, salvandomi. Mi diressi in camera prendendo la seconda lettera di mio padre, mi sedetti sul letto, finii il mio caffé e aprii la lettera.

"Cara Jade,

Sono felice che tu abbia scelto Hannah, adesso però devi partire a cercare nuovi beta, resterai sempre qui nella contea, peró di certo non potrai tornare ogni volta a casa, chissá a che ora. In cantina troverai un borsone, ci saranno circa 10,000$ in contanti, e una carta di credito con all'interno altrettanti soldi. Preparati a partire e mi raccomando, porta Hannah.

Ti voglio Bene,
John."

Pensare che mio padre avesse quei soldi da parte sapendo che lì avrei usati per quello, mi fece pensare se non avesse già progettato tutto.

Mi alzai uscendo dalla mia camera spedida, la mia marcia non duró a lungo dato che andai a sbattere contro un petto, e no... non era il mio Mate, alzai lo sguardo e vidi Aiden sorridermi, gli sorrisi anche io e continuai per la mia strada, verso la cantina, scesi le scale e presi il borsone, mi guardai intorno e vidi i vini di mio padre, degli scatoloni, su uno in particolare c'era scritto il mio nome in nero, decisi di non approfondire pensando fossero vecchie cose come foto, giocattoli o cianfrusaglie. Tornai in salone e spensi il televisore, lavai i piatti e andai in camera a posare il borsone. Hanna entró bussando, mi guardó e si schiarii la voce <<Tutto bene?>>  <<Si, Perché?>> Mi guardó con il suo sguardo da mamma invadente <<Perché fai la valigia?>> <<Dobbiamo partire.>> <<Chi?>> <<io e te>> mi guardó con gli occhi sbarrati, poi vide la lettera sul comodino e la lesse, alzó lo sguardo e disse << Vado a fare la valigia!>> poi uscì dalla mia camera sbattendo la porta. Subito dopo rientrò, mi girai per dirle di portare cose sportive e qualcosa per uscire la sera ma a quanto pare non era Hanna ad essere entrata in camera mia, era Scott. Abbassa lo sguardo e mi voltai, continuando a preparare la valigia. <<Jade, perfavore dobbiamo parlare di ieri sera>> mi prese delicatamente il polso e mi fece voltare, evitavo il suo sguardo ma comunque parlai <<Dimmi pure>> <<Mi dispiace. Davvero, sono stato un cretino, e lo è stato anche il mio lupo, siamo stati istintivi, perdonateci>> aprii il collegamento con la mia lupa, ma non mi parlava sussurrava solo "perdonali" come una cantilena, un disco rotto. Lo guardai negli occhi e dissi <<vi perdoniamo, ma é meglio se manteniamo le distanze. Domattina all'alba io e Hanna partiremo, dobbiamo ricreare il branco>> <<Verremo con v...>> <<NO! Ce la possiamo fare da sole.>> Scott abbassó lo sguardo e annuì, mi diede un bacio sulla fronte e mi abbracciò, poi si sdraió sul mio letto e mi diede una mano a fare la valigia, aggiungendo le sue felpe e togliendo le cose che a detta sua "Non coprivano abbastanza" oppure "non mi rendevano un peluche paffuto" per questo ad un certo punto lo cacciai e misi tutto quello che lui aveva tolto, tenendo le sue felpe. Chiusi a fatica la valigia e la affiancati al borsone.

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Era ormai pomeriggio, il che voleva dire salutare Scott e Aiden e andare io e Hanna a caccia, uscimmo e le dissi di trasformarsi. Mi ritrovai davanti un lupo color miele con gli occhi blu oltremare. Mi trasformai a mia volta e le dissi nel pensiero di seguirmi, ci avvicinammo sempre di più alla rocca, la rocca era il punto più alto da cui poter osservare la radura vicino casa. Arrivate lí le chiesi di osservare bene e scegliere un animale, scelse una femmina di cervo, era abbastanza isolata dal resto del gruppo quindi forse saremmo riuscite a prenderla, mi iniziai ad incamminare verso il punto più nascosto e più vicino alla cerva. Mi abbassai e mi assicurai che Honey la lupa di Hanna facesse lo stesso.

"Adesso al mio 3 scattiamo, devi correre veloce e puntare alla gola, io punteró alle zampe per atterrarla"

"Va bene."

"Paura?"

"Ti piacerebbe"

La vidi fare un mezzo sorriso lupesco e al mio tre scattammo, Honey velocemente puntó alla sua gola mentre io morsi una zampa posteriore, quando sentii l'osso rompersi passai all'altra, poi aiutai Honey attaccando la povera belva mordendola sul garrese punto importante per bloccarle la spina dorsale. Appena la cerva fu ormai senza via di scampo mangiammo la carcassa, mentre il resto del gruppo di cervi ci fissava senza avvicinarsi. Il mio cuore si spezzó quando vidi un cucciolo avvicinarsi senza paura e annusare la carcassa, era il suo cucciolo. Uggiolai e mi cercai di avvicinare al piccolo, fossi stato un lupo normale avrei mangiato anche il piccolo. Col muso spinsi il piccolo verso il resto del gruppo, dove vidi un altra cerva insieme ad un cerbiatto prendere vicino a sè il piccolo orfano. Dentro di me sorrisi. Finito di mangiare io e Hanna rientrammo a casa, sbuffai sonoramente quando vidi che Aiden e Scott se n'erano andati...

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Scusateeeee
Ma adesso sono tornata e non mi mollate.
Ditemi che ne pensate e lascia qualche stellina se vi va♡♡♡♡

~kdocet