E in uno schiocco di dita la casa si trasformò in una casa piena di mostri Alice fu trascinata dentro. Si sentii ingannata e si sentii una sciocca per non aver ascoltato la Fata Sibilla,ma ormai ,era lì e doveva tornare una soluzione per uscire. Aveva il viso scuro, con occhi verdi,che trasmettevano paura come gli occhi da gatto di sera, ed era vestita di nero. Alice non capiva cosa fosse, se una strega,o una vecchietta ma qualsiasi cosa fosse lei aveva molta paura; la vecchietta fece sedere Alice e le disse che doveva tenerla per un pò per accudire i suoi due figli ,dopodiché se ne sarebbe potuta andare. Alice non accettò e la "signora malvagia " (è così che la chiamò Alice) la rinchiuse in una stanza, di lì non sarebbe uscita ,se non fra qualche anno. Alice, disperata non sapeva cosa fare,do certo non si trovava in una fiaba,e non poteva prendere esempio da Rapunzel, anche perché non aveva un principe e i suo capelli erano corti. Avrebbe dovuto trovare un'altra strategia,una strategia facile ma che doveva ingannare la strega. Ma il punto era
Quale strategia?
STAI LEGGENDO
Il paese delle meraviglie emotive 1
FantasyUna ragazza racconta in terza persona la storia della sua vita attraverso un sogno che si svolge in un paese .In questo paese sono presenti tutte le emozioni che lei prova . Riuscirà a superare gli ostacoli per passare da un mondo all'altro e tornar...
