"S-si, grazie." Rispondo.
La ragazza ha i capelli castani e gli occhi marroni scuro.
Dopo vari tentativi lei riesce ad aprire l'armadietto.
"Sei del primo anno?"
Non si vede
Pensao tra me e me, ma mi limio ad annuire.
"Oh, bhe anche io sono nuova."
Allunga la sua mano.
"Piacere io sono Kassy, Kassy Collins."
"Io sono Harper Smith."
In quel momento la campanella suona e tutti vanno in palestra dove si svolgeva il saluto ai nuovi alunni della scuola.
"Dai andiamo." Mi dice Kassy.
Devo ammettere che è simpatica, energetica ed è anche una bella ragazza.
Io e la mia nuova amica ci incamminiamo verso la palestra, anche se non la conosco mi sento a mio agio con Kassy. Prima di entrare ci scambiamo i numeri di telefono.
Arriviamo nell' enorme palestra, entriamo e vediamo e vediamo che è decorata con degli striscioni che ricoprono quasi completamente le pareti del campo.
Mi sono seduta nella sesta fila per non attirare l'attenzione.La direttrice iniza a parlare per accogliere i nuovi alunni, ininterrottamente per dieci minuti di fila.
La mia attenzione si blocca quando una voce maschile di fronte a me dice con aria prepotente"Che cazzate, dobbiamo stare qui a perdere tempo per i bimbi pivelli di primo anno! Pff"
Posso essere la persona più asociale di tutta la terra ma.. in certe situazioni quando mi infastidisco non riesco proprio a stare zitta e non riesco a far finta di non aver sentito tantomeno da uno sconosciuto, sicuramente del terzo anno.
"Bimbi pivelli di primo anno?
Ma chi si crede di essere sto cazzone?"Dico a Kally a voce bassa così nessuno mi possa sentire. Pensavo che solo lei mi avesse sentito ma ... Mi sbaglio.Il ragazzo davanti a me smette di parlare di colpo appena ho concluso la frase... Capisco che mi ha sentito...
MerdaSi gira di gira, finché, degli occhi color miele si infiltrano senza permesso nelle mie pupille.
"Scusa?"
Dice alzando un po' troppo la voce.Non mi faccio intimorire da quello sguardo.
"Hai capito benissimo"
Quegli occhi erano ancora fissi sui miei."Ascoltami bene..." Dice avicinandosi a me come se volesse sussurrarmi qualcosa e proprio quando sta per inizziare la frase una voce lo interrompre.
"DYLAN SCOOT" lo richiama il professore.
"Parliamo dopo" dice lo sconosciuto di nome Dylan stando fermo in quella posizzione, e quella frase non mi ha fatto paura ma il suo tono di voce mi ha fatto sobbalzare, ha una voce intensa.
Il professore riprende ad ascoltare e si gira di spalle, e così fa anche il ragazzo.
Mi incammino verso l'armadietto, Kassy era sparita.
Ripongo all'interno di esso alcune cose che non mi serviranno per le prossime ore. Alla prima ora avrò Scienze fantastico. Odio scienze, non mi è mai piaciuta questa materia.
Mi incammino lungo il corridoio. L'aula la trovo facilmente.
Kassy mi invia un messaggio appena sono entrata che dice:*Arper, sono Kassy.
Sono nel piano di sopra per una lezione di arte e ti ho perso di vista. Vabene se alla ricreazione ci troviamo nel primo tavolo in giardino?*Rispondo velocemente:
*Certo, porta con te il foglio degli orari, così vediamo le lezioni in comune, ci vediamo tra due ore.
A dopo.*Dopo aver inviato il messaggio arriva il professore. Ripongo velocemente il telefono nello zaino ed ascoltao la sua presentazione.
"Buongiorno ragazzi, io sono il professore di scienze Joster.
Durante le mie lezioni sono vietati, telefoni accesi o persone distratte.
Se qualcuno si mette a parlare oppure non ascoltare la lezione lo butto fuori dall'aula. Chiaro?"Tutti annuiscono. Io compresa.
Odio già quel professore, con quella barba lunga, quel cognome bizzarro, e quella faccia da sberle.Riprende a parlare.
"Ho avuto l'incarico di informarmi che tra esattamente sei mesi si terrà la gita in comune con le classi prime e secondo e terze e partiremo in Germania, quindi siete pregati di portare soldi e ducumenti quando vi sara richisto, non di più e non di meno.
Vi verrà dato un foglio con tutte le indicazioni, e bla bla bla manca tanto tempo vi sarà spiegato tutto più avanti.
Bene spero di essere stato chiaro.
Ora iniziamo la lezione."***
Passano quaranta minuti. I quaranta minuti più noiosi della mia vita.Apro l'armadietto e ci metto dentro il libro, e prendo l'orario delle lezioni.
La prossima ora avró Educazione fisica, perciò mi tocca orendere il cambio e successivamente ci sarà la ricreazione di conseguenza vedrò Kassy quindi metti il foglio delle lezioni nella tasca esterna nello zaino.Mi viene un colpo da farmi tremare, quando una mano muscolosa si è impossessata del mio armadietto e con velocità lo chiude facendo un rumore assordante.
//SPAZIO AUTRICI
Ciao ragazzii!! Speriamo veramente vi piaccia questo secondo capitolo.
Scusate per gli errori.
Il capitolo 3 arriverà a poco, cercheremo di pubblicare anche in capitolo 4.Chi è quella mano muscolosa che ha spaventato Harper??
XOXO
~S&M
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Attraverso le onde dell'amore
Romance[Wattys 2018] ~Primo libro~ Arper è una ragazza orfana di padre, che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno. Ha il coraggio di rispondere e prorio grazie a ciò incontra Dylan. Cosa succederá tra i due ?