Capitolo 1

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Avevo sempre ascoltato quella band che suonava in garage. Le parole delle loro canzoni le ho sempre chiamate 'specchio dell'anima'. Penso che da come una persona parli si possa capire chi è.

La band suonava venerdì e sabato dalle quindici alle diciotto. All'inizio ero andata anche gli altri giorni per vedere se suonavano e sono rimasta un po' delusa dal 'no'. Non sapevo chi fossero i componenti, come si chiamasse la band o come fossero. Ma sapevo di essere legata a loro.

Per sentirli suonare mi nascondevo nel mio garage, appena prima che loro venissero. Non ero mai stata scoperta in tre mesi. Forse per qualcuno potrebbe sembrare un po' strano, ma ascoltarli mi faceva sentire.. bene. A casa.

E, a proposito di casa, mia mamma,separata da mio padre da quattro anni -ha dovuto sopportare tanto in questi anni anche per colpa mia- non sapeva di tutto questo.

E non volevo farla preoccupare. O, ancora peggio, che mi facesse conoscere le mamme di quei ragazzi e poi loro. Avrebbe potuto farlo veramente -era adorata da tutto il condominio.

All'inizio pensavo che fosse per tutto quello che doveva fare-aveva due lavori e una figlia problematica- ma poi è diventato chiaro che non era per questo. Era una specie di dote naturale che ovviamente io non avevo. Aveva anche provato a insegnarmi ma era piuttosto evidente che non ero proprio portata.

A scuola stavo sempre con la mia migliore amica, Gage. Non posso trovare parole per descriverla. Per tutto, lei c'era sempre -anche per le cose stupide. Mi potevo confidare con lei. E, ovviamente, aveva un ragazzo, Brad. Era carino, ma niente di che.

Tutti sembravano avere un ragazzo tranne me.

Quel giorno era un venerdì. Stavo facendo tardi alle prove del gruppo-a cui mi ero auto invitata- perché mia mamma mi aveva trattenuto troppo. Stavo scendendo le scale e avevo già aperto la porta quando sentii la musica. Mi avviai nel mio garage, accanto al loro. Mossa stupida -come sempre- perchè mi notarono.

E io li guardai. Uno a uno identificai quei volti sconosciuti finchè...

ã Brad?ã

Il ragazzo della mia migliore amica era in una band e io avevo definito "lo specchio dell'anima" come cantava.

Perfetto.

That Band In The Garage.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora