Capitolo 6.

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Gli sbattei la porta in faccia.

"Cosa ti sta succedendo Alison? Affrontalo! Non sei più quel tipo di persona che spappa dai problemi. Sapevi che prima o un poi avresti dovuto parlarci.. "

Continuai a dire frasi di incoraggiamento a me stessa mentre aprivo la porta. Tristan mi osservava stupito.
Secondo me pensava che non avrei più aperto la porta.

E avevo preso anche in considerazione l'opzione.

《Vuoi entrare?》dissi, come se non me ne iportasse.

《Ma secondo te?》

Ecco che incomiciava. L'incubo.

Andammo in camera mia.

《Perchè sei qui, Tristan?》

Lui non mi rispose e aprii il mio vecchio diario.

《Che cos'è? 》

《Niente che ti riguardi.》

《Non sei un po' grande per il diario con la copertina delle Mermaid Melody?》

Iniziò a fare avanti e indietro con le pagine, mentre io cercavo di strapparglielo tra le mani.

《Oggi quella strega di Rosanna ha allontanato tutti da me dicendo che avevo fatto una puzzetta! 》iniziò a leggere con voce infantile. Io intanto, volevo scavare una fossa e saltarci dentro.

《Dai Tristan dammi quel diario! Avevo sette anni!》

Lui però continuava.

《Lunedì le tirerò i capelli.  Aggressiva la bambina》                                    

Finalmente mi diede quel diario. Ero arrabbiata. Perchè lo aveva letto? Non gli bastava la cena-disastro? Voleva umiliarmi ancora? E, soprattutto, perchè era la'?

《Ok, Tristan》dissi facendo un respiro profondo 《mi vuoi dire perchè sei qui?》

《In verità, non c'è una ragione precisa. Mi annoiavo..》

Si era sdraiato sul mio letto e mi guardava. Beh, mi fissava. Ma nella mia stanza non c'era niente da guardare. Quindi era ovvio che, se non voleva fissare i miei poster di ariana grande e di demi, doveva guardare me.

《Solo perchè ti annoi non vuol dire che puoi far irruzione in casa mia..》

《Detto così, sembra che io sia un ladro. E, secondo me, i ladri non suonano al campanello.》

《Ma non mi dire!》

《Tutti dovrebbero leggere il tuo diario super-segreto da bambina tormentata..》

《Da bambina tormenta?》risi.

《Oh,sì. Ho letto un sacco di pensieri profondi li dentro, quando l'ho sfogliato per cinque minuti》

《Tipo?》

《Quello della puzzetta.》

A quel commento arrossii. Oddio, mi stavo maledicendo per aver scritto quel diario. A sette anni, sembrava una buona idea.

《Forse dovresti andare..》Sussurrai.

《Naah, a casa mia i miei non ci sono. E, visto che anche a casa tua i tuoi non ci sono..》

《Da cosa l'hai capito?》lo interruppi sarcastica.

《Andiamo a fare un giro. Prendo le chiavi.》

Annuii, non sapendo cosa fare. Come si dice di no a un ragazzo bellissimo che vuole andare a fare un giro con te?

Semplice. Non lo si dice.

#SPAZIOAUTRICE
Ciaao belli♡
Sto avendo un po' di problemi con wattpad
Allora questo è il capitolo, so che è corto ma che ci posso fare se mi vengono così ahaha
Ciao a tutti♡
PS. Mi stavo quasi dimenticando grazie per tutti quelli che leggono-votano la mia storia, è importante per me♡♡

That Band In The Garage.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora