46- I trucchi

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Selena
Dopo quasi un'eternità finalmente Justin ritorna da noi con l'inalatore che ci porge.

"Grazie Justin." Mio padre mentre lo ringrazia mi soccorre.

Se qualcuno si sta chiedendo come la stronza sia entrata in casa, la risposta è la finestra aperta situata nel retro della casa.
Stavo affettando le verdure e improvvisamente mi sono sentita stringere, inizialmente pensavo fosse Mason, entrava dalla finestra sin da quando eravamo bambini...ma quello non era il suo odore, era di un'altra persona.
Non sapevo fosse lei, sono passati così tanti anni e non sono in grado di riconoscerla per fortuna.

"Selena sono io."

Per difesa ho subito afferrato il coltello che stavo utilizzando e mi sono difesa, le ho fatto un piccolo taglio sulla mano.
Onestamente avrei preferito essere bloccata da un ladro piuttosto di rivedere lei.
Siamo arrivate alla porta d'ingresso mentre mi allontanavo, mio padre non riesce a vederci a causa della porta del salone chiusa ma grazie al suo arrivo, lei finalmente ha svelato la sua identità.

Tornando al presente dopo essermi rialzata e aver riacquistato le forze, ho ringraziato per l'ennesima volta Justin.
Torno in camera mia e la mia attenzione viene attirata dal caos sulla mia scrivania.
"JUSTIN PORCA PUTTANA, VIENI IMMEDIATAMENTE NELLA MIA STANZA SENZA OBIETTARE!"
Questa me la paga.

Lo vedo arrivare lentamente.

"Cosa c'è? Cosa succede?"

Ha il coraggio di chiederlo?
"Riordina i miei trucchi com'erano!"
Cazzo,li avevo ordinati in ordine cromatico.

"Ma io ero intento a trovare l'inalatore."

E cosa me ne dovrebbe importare...avrebbe dovuto fare meno casino.

"Oh non mi interessa,non uscirai da questa stanza finché non avrai terminato."

"Non so l'ordine,mi dispiace." Dice cercando di andarsene .

Dove crede di andare?
"Finché non l'avrai fatto tu non uscirai da qui!"

"Sei seria?"

Ho l'aria di una che sta scherzando?"
"Si quindi inizia il tuo lavoro." Mi siedo sul letto e lo guardo.

"Posso sedermi sul pouf?" Ha lo sguardo di chi sta chiedendo pietà.

"Va bene."

"L'acqua? Per favore..."

"Sei in ritardo." Mi alzo e mi avvicino al mini frigo che ho in camera, lo apro e prendo una bottiglietta d'acqua per lui, lo raggiungo e la lascio sulla scrivania.

"Oh..." si arrende, si siede e inizia a mettere i trucchi nel cassetto.
"Perché l'ho fatto?" Sussurra ma lo sento.

"Bieber stai rischiando..."

THE GYNECOLOGISTS||Justin Bieber-Zayn MalikDove le storie prendono vita. Scoprilo ora