"Ok mamma" rispondo.
Scendo dalla macchina per aprire la portiera dietro e chiamare Jake ma sono talmente sbadata che la apro senza guardare e tra un po' ferisco una persona facendola sbattere contro.
"Oddio scusa, non ti avevo visto, stai bene? Vuoi entrare un attimo?
"Tranquilla non mi sono fatto niente" dice il ragazzo misterioso mettendo in mostra i suoi bellissimi denti bianchi.
"Sei sicuro?" rispondo io preoccupata.
"Certo, piuttosto, tu chi sei? Non ti ho mai visto da queste parti" chiede lui curioso.
"Sto qui un mese e sono arrivata proprio ora. Tu fin'ora sei l'unico che conosco" affermo con un piccolo sorriso.
"Wow mi sento importante allora" dice ridendo e aggiunge :
"Sai, è arrivato anche un altro ragazzo. Neanche lui è di qua, ha detto che viene da... non mi ricordo."dice ridendo.
"ah si, viene da Belfast, in Irlanda" aggiunge il ragazzo.
"ehm, abbastanza inquietante questa cosa" dico io con una faccia stranita e un mezzo sorriso.
"Scusa perché?" chiede lui incuriosito.
"Anche io vengo da li, dal centro di Belfast precisamente" dico io ridendo.
"Ah wow" dice lui impressionato.
"come si chiama?" chiedo io.
"ecco.. ehm non so" dice lui ridendo e aggiunge:
"non so se hai notato, ma io mi dimentico di chiedere a una persona come si chiama dopo averla conosciuta e in seguito me ne pento" dice lui sorridendo.
"ahah si, ma io non è che sono meglio" dico io sorridendo "come ti chiami?" aggiungo.
"David e tu bella?"
"Taylor" dico io arrossendo e porgendogli la mano.
"Bene me lo ricorderò" dice stringendomi la mano.
"Tayloor?" urla una voce femminile.
"scusa è mia madre, dovevo svegliare mio fratello" dico ridendo.
"Ora devo andare ma è stato un piacere conoscerti" dico e cerco di aprire la portiera.
"Anche per me, che bello che è tuo fratello." dice ammirandolo e solo dopo averci pensato aggiunge:
"Senti, stasera c'è una festa a casa mia, vuoi venire? Così ti faccio conoscere i miei amici, ti piaceranno" praticamente mi sta supplicando, chissà, forse gli ho fatto buona impressione.
Penso alla sua proposta e visto che di stare a casa con Mark che fa i complimenti a mia mamna anche se non ce n'è ragione, sto considerando di andarci, e poi è meglio conoscere qualcuno se non voglio passare tutto il mese da sola.
"Mi farebbe piacere." gli dico rivolgendogli un sorriso.
"Affare fatto, allora ci vediamo stasera. Poi ti mando un messaggio con l'indirizzo, ecco il mio numero, fammi poi uno squillo così salvo il tuo." mi dice il ragazzo biondo porgendomi un fogliettino giallo.
"Va bene, grazie"
"E scusa ancora se ti ho fatto cadere" dico tra le risate mentre lui si sta allontanando. Mi guarda e si mette a ridere per la miglionesima volta, non che mi dispiacesse, aveva un sorriso fantastico.
Per fortuna mio fratello dorme ancora come un angioletto.
"eei sveglia piccolo, siamo arrivati" gli dico sussurando vicino a lui e accarezzandolo.
"Uhmm" tutto quello che riesce a dire e nella mente dico
'ecco da chi ha preso lo stordimento di appena svegliato."
"Dai sbrigati che devo fare una cosa" gli dico e lo prendo in braccio.
to be continued
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Pensavo l'amore non esistesse.
Teen Fiction-Sognavo questo momento da troppo tempo, ormai mi ci ero quasi abituata a vivere questo amore, meglio dire cotta da lontano, senza dare più nell'occhio. Ora era qui con me, parlava quasi intimidito, sembrava gli importasse quello che pensavo, sembra...