∆Capitolo 6(fine)∆

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Ormai erano passati diversi mesi da quando io e Fukase ci eravamo scambiati quel bacio e quelle bellissime parole ma ancora non capivo cosa io fossi per lui o se per lui avessi un qualche valore importante.
Le giornate passavano velocemente tra risate, occhiate e baci scambiati in silenzio perché ancora non era chiaro né a me né a Fukase cosa fossimo l'uno per l'altro.
Arrivò poi il giorno in cui, verso sera, finita la cena, Fukase mi pose la fatidica domanda.
<< Oliver vorrei sapere cosa sono io per te>> mi guardò con la coda nell' occhio prima di abbassare lo sguardo quasi come se avesse paura della mia risposta.
Io amavo Fukase e ormai questo era chiaro per me.
Per me.
Non avevo idea di quali pensieri passassero nella mente del mio compagno di stanza.
<< I-io ti vedo come una persona importante e ti am->> non ebbi il tempo di finire la mia frase balbettante che le sue labbra umide si posarono velocemente sulle mie.
Quando ci separammo notai le sue guance arrossate e gli occhi lucidi dall'emozione.
<< Oliver io ti amo e ti amerò per sempre, ormai senza di te mi sento vuoto ed incompleto. Mi sento perso e sento che ho bisogno di te al mio fianco.>>
Mi emozionai così tanto per le sue parole che le lacrime uscirono spontanee dagli occhi con il desiderio di non fermarsi più.
<< Oliver vorrei che tu diventassi il mio ragazzo>> lo sussurrò al mio orecchio con un tono di voce dolce e sensuale nello stesso tempo.
Io annui con il capo con il volto ormai rosso fuoco.
<< Però dobbiamo andarcene da qui sai che nessuno ci accetterà mai.>> gli dissi un po' sconfortato.
<< Non ti preoccupare fuori Londra esiste una città dove sarebbero lieti di accoglierci.>> mi rassicurò stringendomi in un forte abbraccio.
<< Allora partiamo così potremo stare insieme senza doverci preoccupare di niente.>> gli risposi coccolato al suo petto.
Lui annui.
Io ero felice.
Perché quella sarebbe stata la nostra magica fuga d'amore.
Passarono due giorni e io e Fukase, come pianificato, sgattaiolammo fuori dall'orfanotrofio durante una messa e dopo esserci allontanati dall'edificio, salimmo su una carrozza diretti verso quella città.
Fukase mi promise che avrebbe trovato un lavoro e che saremmo riusciti a cavarcela con "due cuori e una capanna."
Io mi sarei occupato della casa e delle faccende domestiche.
Raggiunsimo la città tanto acclamata e da quel giorno iniziammo una nuova vita insieme.
Perché pensare troppo non ti fa andare avanti.
Perché a volte non pensarci è la cosa migliore.
Perché se a volte non pensi sei libero di agire seguendo il tuo cuore.
E io non pensando troppo al destino trovai comunque il mio lieto fine.
-End-
Buon 🍪
Allora questo è il finaleXD
Spero vi sia piaciuta come storia (anche se breve) e detto ciò ditemi cosa ne pensate!
Bye
Xary 🌟

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