non è una storia di cavalli cavalieri e armi,
niente guerra ne politica,
è una storia un po' manesca di qualche gente che litiga
con la cenere sul lenzuolo,
flore mentali decentralizzate.
Il genere di cose che scrivo quando finisce tutto è questo,
non vedo niente e passano i secondi singoli,
fumo e se devo mi nascondo,
parlo 0 perché parola adesso vale poco.
Non mi piace vivere,
ma sono io,
non riesco a sollevarmi da un letto di poco peso e poca grazia,
forse mi crearono con troppo cuore e poca anima come tanto pane e poco cioccolato, cioè non proprio... Ok no.
un capitolo nello spazio non ha peso e massa,
poco tatto per il pensiero di rosso rimasto,
parlo e dico perché sono come quelli che vedo e perché quelli che vedo anche loro parlano e dicono,
il tema è il limite,
la teoria è riderci dopo, ma spero a caso,
e quando spero a caso
sparo a caso,
per quello lei ascolta tanto ma io mi sento poco
