CAPITOLO 10°

2.3K 126 3
                                    

Jungkook pov

Perché reagì così? Non feci altro che pensarci per tutta la notte.

Per quella sera non riuscii a dormire. Continuavo a pensare a lei...alla reazione che ebbe a quella semplice domanda che le rivolsi. Magari era proprio quella l'origine di tutta la serietà che metteva nel suo lavoro. E la frase che mi riferì il primo giorno..."Anche a costo della mia vita" avrebbe potuto riferirsi a quello. Ma io ancora non lo sapevo. Non sapevo niente di lei........sapevo solo che avrei dovuto scusarmi.

L'indomani ero alquanto pensieroso. Mi ricordo che pensai ogni modo possibile su come chiederle scusa ma ero troppo stanco per pensare, dato che non dormii per tutta la notte. Finito di prepararci una macchina venne a prenderci e ci portò all'agenzia. Arrivammo alle 7:00 precise. Mi diressi così, come tutti gli altri, nel mio personale ufficio quando vidi la porta di una sala prove semi chiusa. Guardai all'interno e vidi y/n. "Ma....non è un po presto per lei.....insomma...sono appena le 7:00....di solito arriva per le 8:00. E poi...che ci fa da sola in una sala prove?" Pensai. Stavo per andarmene però poi pensai che quello fosse il momento giusto per parlarle. Così entrai nella stanza.
- Buon giorno -le dissi io.
Si girò di scatto come se si fosse spaventata e mi salutò a sua volta.
- B-Buon giorno -
Mi sembrava strano il fatto che lei fosse li così presto cosi gli chiesi cosa stesse facendo.
- Come mai sei qui tutta sola in questa sala prove alle 7 del mattino? -
- Ecco...stamattina mi sono alzata più presto del solito eh...la porta era semi chiusa così ho pensato di dare un'occhiata per vedere se ci fosse qualcuno. Tutto qua. Ora...si ora è meglio che torni al mio lavoro.- mi disse di fretta.
Prese le sue cose da terra e si diresse verso l'uscita. Non petavo lasciarla andare così.......dovevo assolutamente scusarmi. Così prima che se ne potesse andare...
- Aspetta! - gli dissi afferrandole il polso.
- Cosa...- mi chiese poi.
- Volevo scusarmi con te per ieri sera. Si insomma....probabilmente ho toccato un argomento fragile per te e io non lo sapevo. Quindi per favore...perdonami.- le dissi con aria dispiaciuta guardando prima in basso e poi dritto negli occhi per vedere la sua reazione.
- Si tranquillo. Non fa niente - disse sorridendo. Il suo sguardo però.....aveva qualcosa di diverso.
- Y/n i toui occhi....sono un po rossi....è tutto ok? È successo qualcosa?- le dissi cercando di accarezzarle il viso ma y/n me lo impedì allontanandomi la mano.
- È tutto ok. Non è niente. Ora devo proprio tormare al lavoro. Ci vediamo dopo. - mi rispose poi. Subito dopo uscì dalla stanza e non la vidi più.

Mi lasciò solo in quell'enorme stanza bianca vuota. Mi sentivo un po meglio per essermi scusato....ma quello sguardo non mi piaceva molto. Era sicuramente successo qualcosa ma.....non avrei dovuto immischiarmi nei suoi affari, quindi decisi che non ci avrei pensato. Uscì dalla stanza e li fuori c'era Suga Hyung ad aspettarmi.
- Jungkook...vieni un attimo nel mio ufficio così possiamo parlare tranquillamente - mi disse.
- Di cosa dobbiamo parlare....? - chiesi
Anche se sapevo già la risposta.
Lui non mi rispose e io mi limitai a seguirlo. Arrivammo nel suo ufficio e io mi accomodai su una poltrona di pelle nera di fronte a lui che era seduto dulla sua sedia girevole della scrivania.
- Allora? Di cosa dobbiamo parlare? - volevo sentirmelo dire da lui.
- Lo sai...- disse.
- Ne abbiamo già parlato ieri sera - risposi io. Ovviamente è come pensavo. Doveva parlarmi di y/n.
- Si ma sembri non capire. Perché eri con lei prima....anzi...perché eravate da soli in quella sala prove? Cosa stavate facendo?- mi chiese.
- Passavo per quel corridoio per andare nel mio ufificio e ho visto che in quella stanza c'era lei tutta sola....così ho pensato di entrare a salutarla e....a chiederle scusa per ieri sera - mi guardò un po stranito.
- Scusa per cosa? - chiese.
- Le ho chiesto scusa per....si insomma...per averle chiesto di venire nel nostro dormitorio così tardi....- mentii. Non volevo che sapesse il vero motivo, così lo tenni per me.
- Capito....ma comunque Jungkook...stai ben attento a quello che fai. Lo sai a cosa vai in contro no? - mi disse.
- Si...si lo so. Ma non posso farci niente. A me y/n piace...tanto....e non riesco a starle lontano e a non parlarle. - gli dissi.
- Va bene......se hai bisogno di qualcosa e dico qualsiasi cosa...chiedi a me. Non voglio fare l'egoista con te...anche perché non ci guadagnerei niente e...ormai è come se fossimo fratelli. Non voglio fermarti. Ti aiuterò a tenere tutto segreto se la cosa tra te e lei dovesse funzionare. Basta che tu sappia a cosa vai incontro.- mi disse poi.
Io ero davvero felice. Non avrei mai immaginato che Suga Hyung mi appoggiasse. Ma lui è così...fa sempre il serio e può sembrare il tipo che se ne frega dei tuoi problemi ma alla fin fine non è vero. Dovrei saperlo ormai.
Mi alzai dalla poltrona e andai ad abbracciarlo.
- Grazie! Grazie davvero Suga!- gli dissi poi. Dopodiché usci dal suo ufficio e andai nel mio.
Ripassai davanti a quella sala prove per vedere se lei fosse tornata li ma ovviamente non c'era. Per andare nel mio ufficio dovetti passare di fronte a uello di y/n. Avevo la tentazione di passare a vederla con qualsiasi scusa mi venisse in mente ma sentii una voce maschile all'interno della stanza. Era una voce familiare....molto.
"Ma...questa voce..." pensavo. Fin quando capì. Quella voce era di Hitman...che con tono serio disse...
- Y/n...dobbiamo parlare.......-

"Anche a costo della mia vita" [Jungkook×reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora