CAPITOLO 2°

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Y/n pov

Non provavo alcuna emozione in quel momento. Ne ansia. Ne paura. Ero pronta.

Il suono della campanella ci segnalò l'inizio dell'incotro. I due ragazzi si divisero e si diressero verso di me da due posizioni diverse. Quella scena mi portava alla mente ricordi a cui non volevo pensare. Ricordi di una notte indelebile...orribile.
Rimasi bloccata. Avevo la mente offuscata da quei ricordi ma tornai alla realtà e riuscii ad atterrare quei due ragazzi in pochi secondi.

Mi girai verso la parete di vetro dove dall'altra parte c'erano Hitman, i membri del gruppo e altre guardie che mi avevano vista all'opera. Erano tutti alquanto sorpresi. Rimasero a bocca aperta. Bhe a parte Hitman perché mi aveva gia visto "combattere". Uscii quindi dalla stanza e andai da loro.
- Ora vi siete convinti?-
Disse poi Hitman ai ragazzi con un sorriso stampato sulle labbra.
I ragazzi annuirono tutti assieme e successivamente uno di loro iniziò a parlare.
- Piacere di conoscerti y/n. Io sono Rap Monster ma ora mi faccio chiamare solo come RM e sono il Leader di questo gruppo- disse.
Dopo di lui si presentarono pure gli altri.
Prima J-Hope, poi Suga, Jimin, V, Jin e infine Jungkook. Il più giovane.
Sono proprio dei bei ragazzi e sembrano anche molto uniti e simpatici. Sarà un piacere lavorare con loro.

Dopo le presentazioni, Hitman mi disse un'ultima cosa.
- Bene. Come ti ho già detto...il tuo compito sarà quello di "rafforzare" la sicurezza di questi ragazzi. Dico "rafforzare" perché ognuno di loro ha già una guardia del corpo. Tutti tranne uno. La sua guardia ha dovuto abbandonare il lavoro a causa di problemi personali e quindi oltre a rafforzare la guardia di tutti e sette, ti dovrai occupare personalmente di proteggere Jungkook. Tutto chiaro?-
- Sissignore!- dissi facendo un piccolo inchino.
Allora lui annuì e poi se ne andò.
Mi diressi verso Jungkook per presentarmi come si deve e anche per informarlo di una cosa per me molto importante.
- Ciao sono y/n e ho 22 anni. Da oggi sarò io ad occuparmi della tua sicurezza.-
Gli dissi.
- Piacere di conoscerti! Abbiamo la stessa età sai? Se vuoi puoi chiamarmi Jungkook-ah. - mi disse sorridendo.
- Se non ti dispiace...solo Jungkook- risposi. "Perché gli ho risposto cosi? Sembra un ragazzo molto carino e simpatico...spero di non averlo ferito."
- Nessun problema tranquilla.- mi disse.
- Avrei un'ultima cosa da dire- continuai io.
- Voglio che tu sappia che io ti proteggerò con tutte le mie forze. Anche a costo della mia vita. È una promessa.-
Lui mi guardò e mi sorrise.
- D'accordo. Speriamo però che questo non succeda~~- mi disse poi con un tono dolce.
Quando finì di presentarmi pure agli atri, li lasciai continuare a provare le loro coreografie e andai nella stanza riservata alle guardie. Era vuota. Meglio così. Non volevo che qualcuno interrompesse i miei pensieri.

Mi sedetti su una poltrona e ripensai allo scontro di pochi minuti prima. Quei ricordi mi avevano distratta. "Un errrore che d'ora in poi non si dovrà più ripetere per alcuna ragione" pensavo tra me e me. E poi quel ragazzo...Jungkook. Notai che continuava a fissarmi. Non so cosa gli passava per la testa ma sembrava pensieroso. Forse doveva ancora accettare il fatto che la sua guardia sarebbe stata una ragazza. Probabile...se fossi stata in lui l'avrei pensata pure io così. Le ragazze non sono fatte per questo tipo di lavoro. Ero consapevole del rischio che correvo. Ma ormai non mi importava più nulla. Quella notte mi sono ripromessa una cosa; nessuno avrebbe più sofferto a causa mia...perché io l'avrei protetto...anche a costo della mia vita.

"Anche a costo della mia vita" [Jungkook×reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora