Pov Abby

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Quello era stato il mio primo e vero bacio.

Avevo desiderato così tante volte le sue labbra sulle mie.

Per la prima volta, dopo diverso tempo, mi sentivo speciale per qualcuno.

Il ballo sarebbe iniziato di lì ad un paio di ore. Avevamo preso il primo aereo diretto per l'aeroporto più vicino al May.

Arrivammo appena in tempo per il suo inizio.

Tutti erano eleganti e pronti per l'occasione.

<<Abby!>> Erano le mie amiche che, non appena ci videro arrivare, mi corsero incontro.

Io e Ethan ci tenevamo ancora per mano. A causa del loro forte abbraccio dovetti lasciargliela.
Non mi ero mai sentita così tanto al sicuro.

<<Che ci fai qui?>> Mi presero a braccetto e mi portarono in un angolino a parlare, lontano da occhi e orecchie indiscrete.

<<Diciamo che il mio cavaliere sa essere piuttosto convincente.>>
Non riuscivo a smettere di sorridere.

Era la cosa più bella che mi fosse mai capitata.

<<Ow.>> Disse Maya dalla inguaribile romanticona che era.

<<Ragazze, questa volta resto.>> Non appena sentirono le mie parole urlarono, felicissime della notizia.

Mi abbracciarono ancora, come se ci fossimo appena riviste

<<Voi che mi dite? Maya, come va con Benny?>> Questo per Benny e Maya era il quarto anno al May.

Lei ne era sempre stata innamorata.

Solo che lui non sembrava ricambiare. Quest'anno invece le cose erano diverse tra loro.

Erano più che amici. Ma ancora non sapevano cosa.

<<Lui, è il mio cavaliere per il ballo.>> Iniziò a saltare dell'emozione.

<<Maya, è un cosa magnifica!>> Dovetti urlare per far sentire la mia voce sopra la musica che diventava sempre più alta.

All'improvviso la musica cambiò. Iniziò una melodia calma, era un lento. Una di quelle canzoni che ti fanno pensare, ricordare e desiderare qualcuno con cui ballarle. Fortunatamente, io lo avevo.

Ethan si avvicinò a me e alle mie amiche.

<<Abby, vorresti ballare con me?>> Mi porse la mano.

<<Ne sarei onorata.>> Presi la presi e ci immergemmo nella folla di persone intente a trovarsi un partner.

Mise una mano sul mio fianco, l'altra mano teneva la mia e io ne avevo una che era poggiata sulla sua spalla.

Era tutto perfetto. Era quel fatidico momento nel quale sai che tutto andrà per il meglio. Sebbene tu continui a sperare in quel qualcosa, sai che si sta già avverando la tua favola.

Lo guardavo negli occhi. Aveva occhi come nessuno. Riuscivo a capire i suoi sentimenti solo dando un lieve sguardo a quei suoi occhi del colore del topazio azzurro, una delle mie pietre preziose preferite.

La canzone continuava e io riuscivo solo a vedere e a pensare al mio accompagnatore dallo sguardo sfuggente.

Mi guardò e sorrise.

Lentamente il suo viso si avvicinò. All'improvviso mi ritrovai coinvolta in un bacio. Un bacio vero quanto i nostri sentimenti.

La canzone finì e ci staccammo.

Mille pensieri circolavano nella mia testa e ripensai al giorno mancato del talent show, alla canzone e al duro lavoro che avevamo fatto.

Decisi che avremmo esibito il nostro pezzo il quel preciso istante.

Mi avvicinai alle mie amiche.

<<Ragazze, dobbiamo suonare Lost.>>

<<Adesso?>> Chiese una di loro. <<Si adesso, vi prego è molto importante per me.>> Feci gli occhi dolci nel tentativo di convincerle.

<<Va bene ci sto.>> Disse Maya.

<<Sì, facciamolo.>> Rispose Ashley.

Mi avvicinai a Jack, che era il dj di quella serata.
<<Jack.>> Lo chiamai per avere la sua attenzione.
Gli spiegai cosa avevamo in mente e ne fu entusiasta.

<<Ok ragazzi, adesso abbiamo un canzone speciale offerta dalle Y.>> Annunciò. Avevamo deciso di chiamarci così perché tutte e tre avevamo una Y nel nostro nome.

Salimmo sul palco, tutti si girarono verso di noi

Mi sentii persa. Stavo entrando nel panico.

Poi, guardando la folla, incrociai gli occhi di Ethan che mi sorrideva, mi sentii calma.

<<Salve a tutti.>> Iniziai a parlare. <<Questa canzone è dedicata ad una persona speciale. Ethan, ti amo.>> Dissi guardandolo dritto negli occhi.

Riuscii a scrutare Laurei, tra la folla, infuriata.

<<Anche io ti amo!>> Urlò Ethan. Mi sentii al settimo cielo.

Le ragazze iniziarono a suonare. Il mio attacco stava per arrivare e io mi sentivo più che pronta a cantare.


- UN'ESTATE INFINITA - |completo|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora