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Taciti furono e taciti sono
li cambian la mente e solo di fronte
ma intrisi di sterco, veleno e possesso
ciechi di tutto non sia già piaciuto.
Odianti di tanto, di novo e di colpa
d'ogni cosa che sia bella e gentile
d'ogni respiro sincero non sia pari a loro
d'ogni sogno de li altri, ringhiando ogni torto.
Ma che fossero taciti, come taciti sono,
mai nessun'offesa sia mai al pari
della vergogna nell'odiato silentio.
Ma le menti gridano, disprezzo e deridono
se notar gli fai il tacito io pervaderli
e li sai li nomi
cambiati nei secoli
soggiogati
schiacciati
ignavi
furono e sono
e sempre saranno.
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Keynine Lox
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Nova Anarchia Letteraria
RandomQuesta è terra selvaggia! Le regole non valgono, le parole si usano in modo improprio , la logica non esiste. Sgrammaticato, incoerente, se suona bene esiste, se no muore. Io creo gli universi e li distruggo. Rimeggio oppure no. Laudifico o dimentic...
