Ci stavamo allontanando sempre di più dal nostro paese, era sera, c'era un bel venticello che mi smosse i capelli, sorrisi.
Mi strinsi di più a Riccardo e lui lo notò perché gli iniziò a battere il cuore più forte.
Non mi accorsi del passare del tempo che eravamo già arrivati.
- Ehi bambina, svegliati.
Mi guardai attorno c'erano tantissimi alberi, un parcheggio e una struttura sembrava abbandonata, anzi lo era.
- su andiamo.
Mi prese per mano e mi trascinó.
- okok, non sono una bambina!
Tolsi la mia mano dalla sua, due ragazzi ci vennero incontro.
Uno aveva i capelli un po' lunghetti che sembrava una femmina, però era molto carino.
Mentre l'altro aveva un aspetto un po' più selvaggio, piercing e tatuaggi, aveva una canna in una mano e nell'altra una bottiglia di birra.
- su ragazzi entriamo! Oh ma guarda chi c'è, una bellissima ragazza.
Disse guardandomi con uno sguardo..
- si fra ma è MIA sorella.
Perché è così protettivo nei miei confronti? Io non lo capisco.
Entriamo nella struttura, faceva un po' paura, tutto buio, ragnatele ovunque e un fortissimo odore di erba.
"assurdo" pensai.
Ci dirigemmo in una stanza dove sembrava ci fosse della luce.
Entriamo, all'interno c'erano dei divanetti con i propri tavoli e altri ragazze e ragazzi.
Ci sediamo su uno dei divanetti, il ragazzo 'selvaggio' si chiamava Nicolò, si sedette di fianco a me.
Offrì un tiro di canna a Ricky.
"ne voglio uno anche io".
Mi strinse a sé, così dal nulla, mi guardò con aria seducente e mi sussurrò all'orecchio "sei bellissima".
Intanto giocava con i miei capelli, mi iniziò a battere il cuore fortissimo.
Riccardo ci guardò con aria infastidita.
- Ehi, vuoi un tiro anche te?
- si grazie!
Prima che potessi prendere la canna in mano, Ricky mi fermò.
"di nuovo"
- che cazzo stai facendo?!
- non lo vedi?! Per tua conoscenza ho già bevuto e fumato quindi non rompere.
- no bambina, qui con me non fumi.
Mi prese la canna dalle mani, io mi alzai e mi misi a correre verso la terrazza.
"non lo sopporto proprio!"Nicolò pv.
Vidi swami correre via, non potevo fare nulla per fermarla, dannazione.
- perché hai fatto così con tua sorella?! Si può sapere?!
Mi arrabbiai.
Ricky: non deve fumare, non voglio.
Io: è sua la vita farà quello che vuole, no?
Ricky: con me NO, okay?!
Tirai un pugno sul tavolo e mi diressi sulla terrazza.
Era bellissima, stava fumando una sigaretta e i suoi capelli rosso fuoco sembravano qualcosa di meraviglioso.
- Ehi..
- ciao nico
Aveva una strana voce, aveva pianto, dannazione.
Mi misi di fianco a lei e la abbracciai.
Lei ricambiò l'abbraccio, era così carina, ho una voglia matta di baciarla.
Senza pensarci due volte avvicino il suo viso al mio fino a quando le nostre labbra non si toccarono e tac la baciai.
La iniziai a baciare con più foga, chiesi il consenso per usare la lingua e lei acconsentí.
Poi ci stacchiamo.
- rientriamo dentro, voglio chiedere scusa a Ricky.
Mi disse con la sua vocina bellissima.
- va bene
Risposi.Swami pv.
Non ci credevo ancora di quello che era successo, ero tutta agitata.
Torniamo dentro e vedo Ricky seduto, con una bottiglia mezza vuota.
- ei Ricky.. Scusa per prima..
- no scusami tu, ho sbagliato io.
Lo abbracciai.
Nicolò si sedette sul divanetto.
- io vado in bagno.
Uscii dalla stanza, accensi la torcia del cellulare per cercare il bagno, ad un certo punto.. Notai che, mi ero persa..
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Uno strano inizio (ripresa dal profilo vecchio)
ChickLitSwami è una ragazza di 15 anni alla quale per una disgrazia non conosciuta gli muoiono i genitori e lei deve iniziare una nuova vita dagli zii a new York.