Il Dannato colpisce ; ancora [Giorno 6 ]

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Proprio come programmato ,i quattro si separarono ignari di ciò che li attendeva e, del fatto che in una stanza ben nascosta , ben cinque piani sotto terra , vi risiedeva il Dannato , era lì che passava le sue giornate , era lì che li controllava e , metteva a punto i suoi piani impeccabili .
La "strada" di Maily somigliava più ad un tunnel , era stretta e soffocante , Maily era forte , continuò a camminare come se la mancanza di ossigeno non fosse un problema.
Passarono i minuti , le ore ma niente , Maily continuava a girare a vuoto , le alte temperature , le pareti strette e , la mancanza d'ossigeno le fecero girare la testa ; si fermò un attimo , chiuse gli occhi ed esalò un respiro ; non appena li riapri' , si ritrovò in quello che sembrava un bunker , uno di quelli vecchio stile , di ferro arrugginito . Faceva freddo , tanto freddo ; Maily non riusciva a capacitarsi del fatto che minuti prima vi era un caldo atroce mentre adesso un freddo polare .
La "strada" di Jeremy era buia , fredda , non trasmetteva emozioni ; Jeremy non era spaventato anzi , era a proprio agio , cominciò ad entrare in confusione nel momento in cui la strade si interruppe e , al suo posto vi trovò delle porte ognuna con una targa e , ogni targa aveva su scritto un nome , nella prima ad esempio c'era scritto "Quentin" ; beh lui era il suo migliore amico alle medie ....fino a quando non lo pugnalò alle spalle .... Jeremy attraversando queste porte proverà tutte le emozioni di tutte le persone a cui a fatto del male , credo che ne avrà per un po' ...
Erika ; la sua "strada" era rosa è piena di brillantini ma , più andavi lontano , più scale scendevi , più i colori e i brillantini venivano a mancare ; quando scese l'ultima scala le pareti erano ormai grigie , Erika si ritrovò in una camera semivuota , al centro vi era una cassaforte il cui codice era ripetuto più e più volte sulle pareti ; ovviamente l'apri' e , all'interno proprio sullo scaffale di mezzo vi era un cofanetto con sopra dei strani simboli .
Erika più cose vedeva e più era curiosa così decise di aprire anche l'ultimo cofanetto e , all'interno vi era un carillon , uno di quelli con le ballerine ... Erika chiuse la cassaforte e con il carillon in mano si voltò , ad attenderla però vi era un mostruoso essere con artigli e zanne, nei suoi occhi sembrava esserci il fuoco , Erika urlò a squarcia gola ma , l'essere ruggì e la prese ....
Danny attraverso con nonchalance la sua "strada" , quest'ultima era abbastanza tranquilla ; o per lo meno lo era fino a quando Danny non si trovò davanti un labirinto . Lui era sicuro di se' , audace , ma solo nel campo scientifico ; sapeva tante cose ma non sapeva che questo labirinto non aveva uscita , poteva entrare ma , non uscire , percorse tutte le strade , provo' tutte le combinazioni possibili ma niente da fare ...

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