Capitolo 1

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Mi svegliai. Ero nel mio letto, nella mia solita stanza, immersa nei miei pensieri. Oggi era il giorno della partenza. Finalmente avrei cambiato vita e amici. Mi chiamo Beatrice Clark, ho 16 anni e vivo in un paesino della Toscana in Italia. Non ho molti amici, giusto due o tre amiche, per il resto conoscenti. Non mi dispiace molto lasciare l'Italia, sono eccitata all'idea di dover fare nuove amicizie, crearmi una nuova vita e lasciarmi il passato alle spalle, per sempre.

Sentii mia madre urlare. -Bea muoviti dobbiamo andare all'aereoporto!-. Mi girai verso il comodino e presi il telefono. Erano le 06.15. Alle 08.00, io, mia sorella e mia madre saremmo salite su quell'aereo dirette verso una nuova vita, dirette verso l'America, Eh già, mia madre. grazie all'aiuto di Mark,suo compagno, che vive a Miami, in Florida, è riuscita a trovare lavoro come commessa in un supermarket e quindi ci trasferiamo tutti a casa di Mark.

Decisi di alzarmi. Mi aspettavano ben 9 ore di viaggio quindi decisi di indossare vestiti comodi. Aprii l'armadio e presi l'intimo, un paio di pantaloncini a jeans e una canotta azzurra. L'azzurro era il mio colore preferito. Azzuro come il mare o il cielo, adoravo osservare il cielo e fantasticare.

-BEAA- Mia madre mi fece tornare alla realtà.

-ARRIVOO!- Dissi. Mi guardai allo specchio, decisi di non truccarmi. Mi legai i lunghi capelli neri in una coda alta, presi la mia borsa contentente l'mp3 e il mio telefono, cose essenziali per il viaggio, e scesi le scale.

Trovai mia madre che vestiva mia sorella così presi le valigie e le caricai in macchina, poi tornai dentro.

-La macchina è pronta mamma-

-Buongiorno anche a te- mi disse.

Le sorrisi. Non avevo uno splendido rapporto con mia madre. Presi in braccio mia sorella Ylenia e la portai in macchina. Dopo mezz'ora ad aspettare fuori uscì mia madre e si mise al volante.

-Direzione aereporto di Pisaaaa- Urlai. Ero felice.

Dopo nemmeno mezz'ora di viaggio, arrivammo in aereoporto. Siccome mancava ancora un un'ora prima della partenza decidemmo di andare al bar a fare colazione. Mi presi una ciambella, di quelle col buco che mi piacciono tanto, mia mamma un caffè e mia sorella una brioche con la nutella. per le 07.15 andammo in sala d'attesa e verso le 07.55 salimmo sull'aereo. L'ho già detto che sono felice?

Dopo 5 min,puntuale la voce dell'assistente di guida si fece sentire, allacciamo le cinture di sicurezza e l'aereo decollò con successo. Ylenia rideva divertita dalle faccie buffe che facevo.

Inizia ad osservare il cielo nel mentre che ascoltavo musica. Stavo ascoltando una canzone di Eros Ramazzotti di cui non ricordo il nome, ma che sentivo sempre da piccola e mi rilassava, così mi addormentai...

-Alessia svegliaaaa- Era Ylenia che mi chiamava.

Delicamente mi svegliai. -Che ore sono?-

E' l'una passata (in orario italiano). Cazzo avevo dormito per 6 ore e tra poco meno di 4 ore saremmo arrivati in Florida. Presi il mio telefono e trovai 3 messaggi su whatsapp. Uno era di Sonia, l'altro di Letizia e l'altro di Alessandro. Aprii quello di Sonia: "Amoo come stai? Manchi già xx" . Sorrisi, lei era la mia migliore amica, le volevo un sacco di bene, le risposi: "Tesoro sono sull'aereo, tra 4 ore arrivo a Miami :)". Poi aprii quello di Letizia: "Ciao Bea tutto okay? Mandami un messaggio quando arrivi xx" le risposi: "Ciao Lety, tutto bene te? Okay baci xx". Infine aprii quello di Alessandro, il mio migliore amico. "Ehi bella tutto bene il viaggio? Manchi troppo cogliona xxx" Sorrisi di nuovo rispondendogli: "Cretino va tutto bene tra 4 ore arrivo, manchi anche tu xxxx". Lo adoravo.

...

Scesi dall'aereo andammo a ritirare i bagagli per poi uscire, appena fuori dall'aereoporto mi ritrovai a Miami..

Questo è il mio primo capitolo, spero vi piaccia fatemi sapere cosa ne pensate, scusate gli errori xx

Half a Heart-cuore a meta'Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora