Mi guardavo intorno. Ero a Miami, la vista era mozzafiato, ovunque mi girassi era pieno di grattacieli o di quelle ville con tanto di piscina.
La mamma avvertii Mark del nostro arrivo e dopo neanche mezz'ora arrivo' con la sua monovolume nera a prenderci. Salimmo in macchina, era l'una e mezza ed Ylenia guardava curiosa ma anche sbalordita la citta'.
Mark-Allora com'è andato il viaggio?-
Mamma-Bene, Beatrice e Ylenia hanno dormito tutto il tempo-
La guardai-Giá era così comodo il sedile dell'aereo che non ho potuto fare a meno di addormentarmi-
Mark rise- Penso proprio che tu e Louis andrete molto daccordo.
-Louis?- domandai. Guardai prima mia madre, poi Mark.
Mark-Mio figlio- disse tutto soddisfatto.
Mia madre non mi aveva mai detto che lui avesse un figlio.
Dopo qualche minuto la macchina si fermo' di fronte ad una grande villa.
Mark-Eccoci arrivati-
Scendemmo dalla macchina. Io restai a fissare quell'enorme villa. Ero eccitata all'idea di vivere dentro quella casa.
Ylenia corse subito dentro casa mentri io, Mark e la mamma scaricammo i bagagli.
Quando entrai in casa trovai Ylenia parlare con un ragazzo sul biondo scuro, occhi azzurri, poco piu' alto di me. Alzó lo sguardo, mi guardó e sorrise. Che bel sorriso.
Louis-Piacere Louis- Disse avvicinandomi verso me, mi porse la mano.
Io-Piacere Beatrice- gli strinsi la mano sorridendo.
Louis-Vieni ti mostro la casa- Sorrise salendo le scale, io lo seguii. Intanto mia madre e Mark stavano disfande le loro valigie mentre Ylenia era gia' in camera sua.
Louis-Allora, lì c'è il bagno-disse indicando una porta gialla- Poi quella è camera mia- indicó un'altra porta con su scritto Louis - quella accanto alla mia è la camera di Ylenia e lí- disse indicando una porta con su scritto Beatrice-C'è la tua camera.
Io- Oh, beh allora io vado in camera mia- lo guardai- Ma la camera dei nostri genitori?-
Louis-Al terzo piano- Sorrise.
Io-Capisco allora ci vediamo dopo- Sorrisi.
Entrai in camera mia. Era bellissima. La stanza era abbastanza grande, le pareti di un blu turchese e al soffitto vi era il disegno del mare. Il letto era matrimoniale e di fronte al letto c'era un grande armadio. Lo aprii e iniziai a sistemare i vestiti.
Dopo due ore..
"Wow quanti vestiti che ho!"
Dopo aver sistemato il tutto scesi in salotto dove trovai Louis, mia sorella e un ragazzo riccio.
x-Ciao tu devi essere Beatrice- Mi disse quel ragazzo sorridendomi.
Io-Si sono io, tu sei?-
x- Harry Styles-
Ylenia-Chiamalo riccio!- disse ridendo.
Io-Riccio?- Gli guardai i capelli divertita da mia sorella, che bella chioma folta, ridevo tra me e me-Okay- sorrisi.
Louis-Bene guardiamo un film?-
Lo guardai e mi andai a sedere accanto a lui.
Ylenia-Siiii!-
Harry- Che guardiamo?- Disse prendendo dei DVD da uno scaffale.
Louis-Film Disney?-
Io e Harry lo guardammo male mentre Ylenia era entusiasta da quella proposta.
Io-Scherzi vero? Io voto per un Horror- sorrisi sotto baffi.
Louis- Ma c'è una bambina!-
Io- É abbastanza grande oer guardare un film.di quel genere, se poi ha paura puó benissimo andare a giocare con le barbie-
Louis- Sei crudele.-
Risi a quelle parole.
Il resto della serata passó in fretta. Mia sorella che abbracciavo Louis per la troppa paura, io e Harry che ridevamo e guardavamo divertiti il film che non faceva per niente paura. Il riccio era simpaticissimo.
Harry-Beh adessi vado, ci vediamo domani a scuola- disse alzandosi e sorridendomi, per poi uscire dalla porta.
Io,Louis e Ylenia-Ciao Riccio!-
Dopo che Harry se me fu andato via Louos ando' in camera sua cosi' come la piccola Ylenia. Decisi di andare a dormire anche io visto che il giorno dopo mi aspettava la scuola, salii in camera e mi distesi sul letto addormentandomi subito.
ECCOVI IL SECONDO CAPITOLO, LASCIATE COMMENTI E DATEMI CONSIGLI SU COME MIGLIORARE LA STORIA. AL PROSSIMO CAPITOLO -ALESSIA
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Half a Heart-cuore a meta'
FanfictionBeatrice Clark è una ragazza di 16 anni che si ritrova ad affrontare una nuova vita. Non si sarebbe mai aspettata di spostarsi dal proprio paese, aveva sempre pensato che lì sarebbe cresciuta, lì si sarebbe sposata, lì sarebbe invecchiata. E invece...