Chapter two

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Sento la sua mano che da una leggera pacca sul sedere.

Questo qui è  sveglio da meno di 5 minuti e mi ha già rotto le  palle.

Mi giro fulminea e gli torco il braccio

Lui continua a masticare quella cazzo di circa in tono strafottente.

<<Senti "coso" cominciamo a stabilire delle regole:

primo non mi tocchi e secondo stammi il più lontano possibile >>

<<uh che paura >>

<<vuoi sputare quella cazzo di cicca ?!>>

<<Posso dire una cosa? >>

<<Anche io ne vorrei dire una: sei un imbecille >>

<<Mi hanno detto di peggio..  perché hai quelle bombolette? >>

<<Perché mi servono >>

<<posso usarle ?>>

<<Fai come vuoi >>

<<Sono bellissimi i tuoi graffiti >>

<<grazie nessuno li ha mai visti >>

<<capisco, la gente e troppo stupida per capirne il significato ... ma io li capisco  >>

Succede un lungo silenzio che e a dir poco imbarazzante..

<<Visto che facciamo progressi? Non mi chiami 'coso ' da cinque minuti.  Potremmo diventare amici >>

<<si vedrà ,cerca di non rendere difficile questa convivenza >>

<<non lo farò >>dice facendomi l occhiolino.

Ok ok lo ammetto.

E carino, molto carino.

Sea ma che cavolo dici?!

<<Quale scuola frequenterai ? >>

<<Non vado a scuola ho 20 anni >>

<<ah io comunque ora ci devo andare.  Scusa per l accoglienza, comunque sembri già a tuo agio >>

<<Ti accompagno? >>

<<preferisco la solitudine e le cuffiette>>

Ne è un po deluso ma ci sta

Sono stata un po stronza effettivamente

Ma sono fatta così

<<non fare casini e magari vai a fare la spesa >>

I suoi occhi si rabbuiano 

<<Ti accompagno >>

<<Ti ho detto di no >>

<<E io  ti dico di si >>

Sbuffo ma accetto alla fine...

Mi metto uno dei maglioni larghi che ho e un paio di Jeans

Lui trattiene un risolino

<<non e un po grande? >>

<<di troie ce ne sono molte >>

<< ieri sera eri sexy >> dice con una voce un po  roca

<<ieri sera ero ubriaca >>dico cercando di imitarlo

<<prego signorina >>

Dice aprendo la porta

La prendo anche io e con un gesto della mano dico<<prego imbecille>>

Lungo le scale chiacchieriamo e sembra ci conosciamo da una vita fino a quando l argomento e quello della Famiglia

Non mi sembra essere un tema gradito nemmeno per lui.

Nel parcheggio ce una motocicletta dalle rifiniture argento

E un po, tanto, scassata

<<e ti ostini a chiamare questo catorcio moto??! >>

<<la mia piccola non e un catorcio>>

Dice sistemandosi sulla sella

Poi vedo una cosa che mi fa raggelare il sangue nelle vene

Un marchio

YAMAHA

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 21, 2014 ⏰

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