*[Scala Kinsey]*

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Avevo fatto un sondaggio su instagram in cui vi chiedevo di che argomento volevate che io parlassi nel prossimo capitolo.

Ora non fate caso al risultato perché lo screen è vecchio di giorni fa, in realtà ha vinto il secondo argomento, quindi oggi vi parlerò della scala Kinsey

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Ora non fate caso al risultato perché lo screen è vecchio di giorni fa, in realtà ha vinto il secondo argomento, quindi oggi vi parlerò della scala Kinsey.

Scala Kinsey, cos'è?

La scala Kinsey non è altro che un sistema di classificazione degli orientamenti sessuali, che prende in considerazione anche le circostanze ambientali e l'età dei soggetti.

Si chiama "scala" perché mostra per gradi i vari orientamenti sessuali (non tutti però), in questo modo:

Si chiama "scala" perché mostra per gradi i vari orientamenti sessuali (non tutti però), in questo modo:

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Questa scala ha 7 livelli, e si iniziano a contare dal numero 0 al numero 6.

Come avete visto nell'immagine il numero 0 sta ad indicare "la pura" eterosessualità, il numero 3 la bisessualità, e il numero 6 l'omosessualità.

In mezzo a questi tre numeri ci sono le loro relative sfumature.

Infatti il biologo e sessuologo statunitense Alfred Kinsey sosteneva che: "Il mondo non è diviso in pecore e capre. Non tutte le cose sono bianche o nere. È fondamentale nella tassonomia che la natura raramente ha a che fare con categorie discrete. Soltanto la mente umana inventa categorie e cerca di forzare i fatti in gabbie distinte. Il mondo vivente è un continuum in ogni suo aspetto. Prima apprenderemo questo a proposito del comportamento sessuale umano, prima arriveremo ad una profonda comprensione delle realtà del sesso"

Kinsey per rafforzare la sua teoria fece molti studi, prendendo come "cavie" uomini e donne (analizzandoli singolarmente) di diverse fasce d'età.

Questi qui sono stati i risultati:

Donne: il 7% delle donne single tra i 20-35 anni e il 4% di donne tra i 20-35 anni che erano state sposate ottennero un punteggio di 3 sulla scala. Dal 2% al 6% delle donne di età tra i 20-35 anni ottennero un punteggio di 5 e tra l'1% e il 3% di donne non sposate tra i 20-35 anni ottennero un punteggio di 6.

Uomini: quasi il 46% dei soggetti maschi ha "reagito" sessualmente a persone di entrambi i sessi nel corso della sua vita adulta e il 37% ha avuto almeno una esperienza omosessuale. Il 11.6% degli uomini bianchi tra i 20-35 anni ricevette un punteggio di 3. Lo studio riportò anche che il 10% dei maschi americani intervistati erano stati "più o meno esclusivamente omosessuali per almeno tre anni nell'età tra i 16 e i 55 anni" (nei punteggi dal 5 al 6 della scala).

In pratica lo scienziato voleva dimostrare che la linea fra eterosessualità e omosessualità non è così netta come in molti credono.

L'orientamento sessuale, infatti, sembrerebbe molto più tendente alla bisessualità, leggera o accentuata, essendo questa presente nei numeri da 1 a 5 della scala, ed esclusa solo dai numeri 0 e 6.

Purtroppo Kinsey non poté approfondire gli studi perché le persone al tempo (era il 1948) erano di mentalità chiusa, e visto che lo scienziato aveva portato dei risultati con una percentuale di omosessualità/bisessualità considerevolmente alta (più di quanto pensavano) lo accusarono di non aver usato "un campione casuale".

Usando prove inesistenti, lo accusarono di prendere per i suoi studi persone prevalentemente omosessuali, ex detenuti e persone che si prostituivano o che si erano prostitute.

Fu criticato per aver "esasperato", il numero di comportamenti omosessuali presenti nella popolazione e per questo non ricevette altri finanziamenti.

Tuttavia Kinsey nella sua scala non spiega tutti gli orientamenti sessuali, o le "varie sfumature", come diceva lui, molti altri si sono fatti avanti per definirle.

Nel 1980 Michael Storms propose un grafico bidimensionale con un asse X e Y. Questa scala tiene conto della asessualità e dell'espressione simultanea di etero-erotici e omo-erotici.

Fonte: Wikipedia, gay.it, una ventina di altri siti gay e il mio dizionario.

*si, la frase voleva far ridere*

So che tutte questi studi o esperimenti possono sembrare molto "freddi", e alcuni di voi potrebbero sentirsi categorizzati, ma non è così, in verità lo scopo di Kinsey era, al contrario, quello di rendere più fluide le categorie esistenti.

Ma se vi sentite categorizzati lo stesso è normale, per quello che vale posso dirvi che il mio pensiero è che non importa in quale gradino di qualsiasi scala veniate collocati, l'importante è che amiate chi volete senza limitavi mai.

Invece per chi fosse curioso o volesse sapere in che posizione della scala è collocato, su internet ci sono una marea di test sulla scala Kinsey, provatene alcuni e fatemi sapere in che posizione siete!

Quindi la domanda che vi lascio oggi è: Scala Kinsey, in che posizione sei?

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Anygay, spero che il capitolo vi sia piaciuto, o almeno vi sia stato utile, bye!

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