Butterfly || Harry Styles

1•Capitolo| "Harry?"

"Io voglio raggiungerti. Io voglio distruggere questi muri"

-Diana; One Direction.

-Regina.

"Regina?" domanda una voce roca alle mie spalle. Un attimo ma questa l'ho già sentita da qualche parte. Mi giro ed è lui: Harry l'amico di Lex,in compagnia del biondo.

"Harry?" chiedo con un sopracciglio alzato. Cosa ci fà qui?. Ormai in palestra non c'é più nessuno. Non proprio. Jason sta mettendo in ordine qualche scatolone. Riporto lo sguardo sul ragazzo possente davanti ai miei occhi. Quei verdi verdi smeraldo. Dio come sono belli. I miei occhi rimangono inchiodati mei suoi.

"Si sono io! Cosa ci fai qui?" borbotta con un sorriso mozzafiato.

"Uhm, ci vengo spesso qui. Quando, uhm, sono nervosa, corro" balbetto. Sorrido a mia volta. "Tu, cosa ci fai qua?" richiedo con la sua stessa domanda.

"Niente. Sono venuto a portare degli scatoloni a Jason" mormora con quelle sue labbra rosee, a dir poco perfette. Fisso le sue labbra e poi i suoi occhi.

"Usi le mie stesse domande?" si avvicina di qualche passo,verso di me.

"Sei nervosa?" chiede in ultimo, allinea le labbra in un sorriso. Troppo curioso.

"Si, piuttosto" sibilo. Sento un nodo in gola, quando fà qualche altro passo verso di me. E a dieci centimetri di distanza da me. Dischiude le labbra, posso senitre il suo respiro su di me. Menta. Sento la menta invadermi le narici.

"Lo sai che hai dei bellissimi occhi?" chiede fissando le mie labbra. L'ha detto per fare colpo o cosa?.

"Uhm, grazie. Anche i tuoi sono niente m-male" balbetto cercando di non agitarmi. Cosa mi sta succedendo?

"Mi piacciono le ragazze che arrossiscono" ansima. Inclina la testa verso il mio collo. I suoi ricci mi solleticano al pelle.

"Mi piacciono le ragazze che balbettando" aggiunge. La sua voce s'inoltra nelle mie orecchie, e le sue parole mi rimbombano nella mia mente.

"H-harry" lo chiamo non appena lascia dei baci umidi sul mio collo. Cavolo. Non deve succede. Jason ci vedrà. Sto già perdendo tempo.

"Sh!" mi zittisce. Mordicchia la pelle, sicuramente mi lascerà qualche segno, un succhiotto. Cerco di allontanarlo,poggiando le mie mani sul suo petto ,impossibile. E più possente di me. Sono minutina rispetto al suo corpo palestrato.

Soffia sull'area dolente, che ha appena creato, ció mi provoca dei brividi lungo la spina dorsale. Dio.

"H-harry, devo andare" gli ricordo. Stiamo in una palestra, in un luogo pubblico,Jason potrebbe arrivare in un momento all'altro.

Finalmente decide di darmi ascolto. Ancora una volta i suoi occhi si incastrano nei miei. Dimezza le distanze: poggia lentamente le sue labbra sulle mie. Menta, il suo sapore sà di menta di tabacco. Chiudo gli occhi lasciandomi trasportare dal bacio. È come se in questo momento siamo solo io e lui, e nessun'altro.

"Regina!" geme sulle mie labbra le disciudo, non perde un minuto, che infila la sua lingua nella mia bocca. Ora le nostre lingue stanno giocando. Si stanno rincorrendo, insieme.

Le sue grandi mani sono posizionate sui miei fianchi.

Ci stacchiamo per riprendere fiato. Poggia la sua fronte sulla mia, i suoi ricci ribelli mi solleticano.

"A dopo, Regina" marca bene il mio nome con quelle labbra che poco fà erano sulle mie.

Mi lascia un sorriso mentre esce dalla stanza. Cosa cavolo è successo?

Cazzo.

"Reg!" La voce di Jason mi riporta alla realtà. Prendo la mia borsa, dalla panchina, ed esco dalla stanza.

Jason, e seduto sulla sua scrivania, all'ingresso della palestra.

"Si, Jas?" mi sistemo prima di uscire. Ho ancora il sapore di Harry. Diamine.

"Devo chiederti una cosa" inizia. Adesso cosa sarà successo? Avrà visto tutto?

"Domani arriverà il nuovo ragazzo di cui ti ho parlato. Mi chiedevo se potevi farlo da guida" finisce regalandomi un sorriso. Ah, giusto. Il ragazzo di cui mi ha parlato mesi fà.

"Uhm, si. Ok" mormoro poco convinta.

"Un altra cosa Reg! Questo ragazzo praticherà la boxe quasi tutti i giorni inclusi i tuoi, non ti dispiace se resterà con te in palestra?" mi avvisa con voce frustata. Jason lo sà che non amo correre osservata.

"Non ti preoccupare, Jas. Non ci sono problemi" mento. Ne farò a meno.

"Grazie Reg! Sei una ragazza così dolce! Mi chiedo ancora come mai non hai un ragazzo pronto a darti tutto il suo amore" sussurra quasi con voce bassa;

"Ohw, Jas. Grazie, ma, non voglio soffrire! Si, l'amore fà rivivere ecc, peró a volte fà male! Di niente sei mio amico" Jason é un bravo ragazzo. Sempre disponibile.

"Hai ragione. Quindi per domani? tutto ok?" mi ricorda.

"Si e tutto ok Jas" dico sistemando la borsa sulle spalle.

Jas prende una penna e inzia a scrivere su un quaderno vecchio, bianco.

"Uhm, Jas, solito orario?" annuisce. Lo saluto con un bacio sulla guancia e corro via. Ho bisogno di aria e di una doccia.

Cazzo. Non riesco a pensare ad altro. Solo a lui.

Il mio primo bacio! Con Harry.

Non lo conosco nemmeno bene! Cosa vuole da me?! Non si crederà mica che io sia il suo giocattolino personale?