~SIMILI ~//Irarmen

Capitolo Quarto

I piccoli raggi di sole che filtravano dalla finestre illuminavano il viso di Carmen che lentamente apriva gli occhi ancora assonata. Si strofinò gli occhi ancora dormienti con le mano, issandosi dalla sua posizione e grattandosi la testa. Un forte emicrania le colpi insieme alla nausea dovuta alla sbronza della sera prima. Osservò intorno a lei e e vide che quella non era la sua camera- decisamente non sua- oltre a vedere Irama a petto nudo in una posizione strana dormire nella poltroncina. Spalancò gli occhi scombussolata. Che diavolo ci faceva nella camera di Einar e Irama, ma soprattutto si domandava così ci faceva mezza nuda sul letto del giovane piumato.

"Merda"imprecò a se stessa a bassa voce sbattendosi la mano in fronte, alzandosi dal letto con passi lenti e prendendo la gonna di jeans da terra e cercando di fare piano per sgattaiolare via da quella camera immediatamente prima che Einar tornasse, ma purtroppo per lei non fu così perché appena aprì la porta per uscire se lo ritrovò davanti. Deglutì, imbarazzata e agitata più che mai.

"Bu-buon-giorno" farfugliò abbozzando un timido sorriso mentre il cubano la osservava imperscrutabile.

" 'Giorno" le rispose lui " Mi fai passare?"le domando inarcando il sopracciglio poiché la siciliana bloccava il passaggio.

"Ah, si..ce-rto" gli rispose fuggendo come un fulmine via da lì sbattendo fortemente la porta facendo sobbalzare Irama ancora dormiente e indolenzito che blaterava un " Ancora cinque minuti"suscitando un sorriso in Einar che gli lanciò un cuscino facendo svegliare.

Carmen per tutta la mattinata cercò di evitare Einar ed Irama, anche se voleva sapere cosa aveva combinato la sera dato le varie occhiatacce che le aveva lanciato Einar pe quel poco che si erano viste alle varie lezioni, poche per sua fortuna, non aveva voluto sapere nemmeno dell'affair Nicole-Alessandro-Claudia quando Grace aveva iniziato a parlarle senza chiederle per sua fortuna dove aveva dormito quella e senza rimproverali per averla lasciata con Irama e dormito in camera di quest'ultimo ed Einar. Se avesse qualcosa qualcosa di imbarazzante? O peggio se avesse detto delle parole non carine ad Einar? Tutte le possibilità più disastrose le si presentavano in testa e più cercava di scacciarle più ne spuntavano altre. La voce di Grace la distrasse da tutti quei pensieri

"Ohi, Carmen ci sei?" le domandò Grace,sventolandole le mani davanti alla faccia. Carmen annuì.

" Dobbiamo andare in sala danza, tutti i cantanti insieme ai ballerini" le comunicò facendo aggrottare la fronte alla ragazza.

"Perché?"le domandò perplessa.

"Non ne ho idea " le rispose Grace facendo spallucce dirigendosi entrambe in sala danza , incontrando tutte le facce tra il confuso, perplesso e divertito degli altri. Il suo sguardo per un secondo incrociò quello austero di Einar e immediatamente lo distolse. Trasalì. Sospiro prima di ascoltare la Celentano seduta alla sua solita postazione in sala danza con accanto una donna con una delicata crocchia mora alla testa, il fisico slanciato e molto bella mai vista prima.

" Bene, vi chiederete cosa ci fate qui, giusto?" chiese la Celentano rivolta ai cantanti, sorridendo osservando le facce. " Questa sarà una delle prime lezioni speciali riguardate la fiducia verso l'altro, specialmente per voi in vista di duetti e collaborazioni, ma sarà anche di seduzione, di essere sensuali sul palco e non " chiarì a loro, mentre alla parola seduzione scoppiavano in risatine divertente e alcune imbarazzate. " Questa è Carolina, maestra di tango e non solo che vi darà una mano" la presentò mentre lei accennava un dolce sorriso e un piccolo inchino.

" Bene, detto questo mi raccomando fate i bravi e divertitevi" aggiunse la Celentano issando dalla sua posizione. " Mi raccomando non fate impazzire Carolina"concluse lasciando la parola alla mora.