Vigilia.

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La mattina dopo alle 9 sono in piedi. Decido di scendere a chiedere ai miei se Harry può passare il Natale con noi.
"Mamma, papà!"
"Dicci Hermione." Dice mio papà.
"Ieri Harry mi ha detto che passerà il Natale da solo, non è che potrebbe passarlo con noi?" Chiedo.
"Certo! Harry è sempre il benvenuto." Dice mio papà.
"Ti sta proprio simpatico eh!" Dico.
"Un sacco." Dice mio papà.
"Dai, allora vado ad avvisare Harry a casa sua, ieri mi ha dato l'indirizzo." Dico.
"Va bene. Mi raccomando, però, torna prima delle 12, che così pranziamo presto, prepariamo l'albero il pomeriggio e la sera, se ti va andiamo al cinema." Dice mio papà.
"Va bene. Vado a prepararmi e vado, a dopo!" Dico.
"Ciao!" Sento mia mamma che urla dalla cucina.
"Ciao Herm." Dice mio papà.
Salgo velocemente in camera e mi cambio in fretta, visto che alle 10 Harry esce. Mi smaterializzo davanti a casa sua, visto che abita in una villetta in campagna circondata da altre villette abitate da maghi. Busso.
"Arrivo!" Dice Harry dall'interno.
Apre la porta e sembra sorpreso di vedermi lì alle 9:30 di mattina.
"Hermione!" Esclama.
"Ciao Harry!" Dico.
"Come mai qui?"
"So che arriva Luna alle 10, quindi sono passata prima per dirti che puoi passare il Natale con noi."
"Grazie mille Hermione! Ma vuoi entrare?" Mi chiede.
"Giusto per vedere com'è dai."
Harry si fa da parte e mi lascia entrare. Mi fa fare il giro della casa ed è molto carina.
"È davvero bella Harry. Sarebbe una casa perfetta per una famiglia."
"In realta, l'ho presa pensando ad una famiglia futura."
"Bravo, hai fatto un'ottima scelta." Dico sorridendogli.
"Mi sa che mi prendo un cane, però."
"Come mai?"
"Perchè, ora come ora, mi sento solo."
"A Luna piacciono i cani?" Chiedo.
"Sisi, ho già messo in conto anche questo. Lo sceglierei con lei, nel caso lo prendessi e, soprattutto, nel caso mi dicesse di si."
"Un'ottima scelta."
"Già."
Toc toc.
"È Luna!"
"Io vado. Harry tu stai tranquillo, apri la porta con sicurezza, falle un sorriso e dalle un bacio sulla guancia."
"Va bene."
"A domani Harry. In bocca al lupo."
"A domani!"
Mi smaterializzo e torno a casa mia. Rimango nella mia stanza, la riordino e la insonorizzo, così da suonare in pace.
Mentre suono e canto, penso a dove sia Harry adesso e a dove Draco, un po' mi manca. È strano vedere una persona tutti i giorni e tutto un tratto non vederla per un po'.
I miei pensieri vengono interrotti da mia mamma che bussa per dirmi che è pronto, è già pronto, strano, ma vero.
"Arrivo." Dico.
Rimetto via la chitarra e scendo a mangiare il solito piatto di pasta, questa volta al Tonno.
"Allora, Harry verrà?" Chiede mia mamma.
"Sisi." Dico.
"Allora preparerò le Lasagne anche domani, va bene?" Mi chiede mia mamma.
"Più che bene." Dico.
Mangiamo in silenzio fino a quando mio papà chiede che film possiamo andare a vedere.
"So che è appena uscito un nuovo cartone della Disney." Dico.
"Uffa." Dice mio papà.
"Qualche volta devi saper rinunciare Caro." Dice mia mamma.
"Solo perchè sei la mia bambina. Come si chiama?" Chiede mio papà.
"Frozen." Dico.
"Vada per quello." Dice mio papà rassegnato.
"Grazie papà!" Dico dandogli un bacio sua guancia.
Finiamo di mangiare in silenzio e poi sistemo la cucina, mentre loro si riposano sul divano per una mezz'oretta. Quando ho finito di sistemare, scendo in cantina e, grazie all'uso della magia, porto su l'albero di Natale e le decorazioni.
"Ho portato già su tutto." Dico.
"Grazie Herm!" Dice mia mamma.
"Già, ci hai evitato un lavoro pesante." Dice mio papà.
Passiamo il pomeriggio a fare l'albero e la sera andiamo al cinema.
Quando torno, noto un biglietto nella mia camera.
Ciao Herm,
quando puoi vieni a casa mia, anche se è tardi.
Harry.
Mi precipito da lui, senza dire nulla ai miei genitori. Mi smaterializzo e appena arrivata, busso alla porta.
"Ciao Herm!" Dice Harry.
"Non urlare sono le 23!" Dico.
"Cosa me ne frega? Siamo in campagna."
"Ah già."
"Dai entra!" Dice Harry.
Entro in casa e ci sediamo sul divano.
"Allora, che c'è?" Chiedo.
"Io e Luna stiamo insieme!" Dice entusiasta.
"Sono felicissima per te! Ora spiegami com'è andata." Dico abbracciandolo.
"Allora, alle 10 è arrivata a casa mia ed era davvero bella, aveva un paio di Jeans neri, una camicia verde petrolio e una giacca Grigia. Appena è arrivata le ho dato una rosa bianca e un bacio sulla guancia. Lei è arrossita un po' e ha accettato la rosa. Mi ha chiesto dove la portassi e io le ho detto che sarebbe stata una sorpresa. Le ho preso una mano e ci siamo smaterializzati sotto il Duomo di Firenze. Era presto, quindi siamo entrati al Duomo e abbiamo prenotato la cupola e il campanile di Giotto per il pomeriggio. Dopo aver visitato la Chiesa l'ho portata a mangiare in un ristorante vicino al Duomo e abbiamo mangiato una pizza buonissima. Il pomeriggio siamo saliti prima sul campanile e poi sulla cupola e lì glielo ho chiesto. Quando nessuno guardava ho trasfigurato un fazzoletto che avevo in una rosa rossa e le ho chiesto se voleva rendermi felice diventando la mia ragazza e lei ha detto di sì, mi ha abbracciato e, pensa un po', mi ha baciato lei."
"Sono felice per te Harry." Dico. "E sei stato davvero bravo."
"Grazie Herm per le dritte." Mi dice sorridendomi.
"Figurati. Ora vado che si è fatto tardi. A domani Harry."
"A domani Herm."

Feels like love (Dramione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora