Vado verso i bagni, devo risciaquare la faccia prima di affrontare il resto della giornata, che sarà molto lunga.
Finita scuola, mando un messaggio a mio fratello dicendo che torno a casa a piedi: so che sta passando un momento abbastanza tragico e non voglio pressarlo.
Nel parcheggio individuo Thomas, che parla nuovamente con Gwen... ma sono tranquilla.
Stranamente non provo nulla.
Mentre mi avvicino, Gwen mi lancia una rapida occhiataccia e si allontana.
Quindi Thomas si accorge di me e si volta nella mia direzione.-Ah eccoti! Ti devo parlare, hai tempo?-
Annuisco e ci incamminiamo verso il cancello d'uscita della scuola.
-Ecco vedi, questo sabato ci sarà una festa a casa di Gwen e bisogna andarci a coppie altrimenti non ci lasciano entrare- comincia lui.
Oh no. Credo di aver capito dove vuole arrivare.
-E Gwen crede che non riuscirò a trovare qualcuno con cui venire alla festa e... mi chiedevo se tu volessi venire con me. Andremo come una coppia di amici, tranquilla.- conclude
"Oh merda. E adesso? Alessia digli qualcosa muoviti!" mi ripetevo.
-Em, senti, ho bisogno che tu mi lasci un po' di tempo per scegliere e..- mi blocco tutto di un tratto.
"Scegliere? Ma per quale cavolo di oscuro motivo ho usato questo verbo? Sei seria Alessia?" pensai.
Thomas mi guarda incuriosito
-Va bene, ma sappi che sei la mia unica speranza!- dice quasi urlando, mentre apre il cancello di casa sua.Ero talmente presa dalla conversazione con Thomas (o forse da quella nella mia testa), che non mi sono resa conto di essere già a metà strada per arrivare a casa.
"Bene Alessia, ti sei complicata la vita, di nuovo. Complimenti." dicevo tra me e me.
Arrivata a casa, noto che c'è un piatto di spaghetti al pomodoro sopra la tavola con un biglietto a fianco: "Sono uscito coi miei amici, torno sta sera tardi. Scalda gli spaghetti e fai i compiti."
Metto nel microonde il piatto e aspetto, nel frattempo prendo il telefono e apro instagram.
Quando ho finito di mangiare vado in camera mia, ho bisogno di stare per un attimo tranquilla.
Mi stendo sul letto e chiudo gli occhi per un secondo, voglio solo liberarmi di tutto questo stress di dosso.
Ma a quanto pare qualcuno non concorda con me.
"TOC TOC!" qualcuno bussa.
Scendo di corsa per andare ad aprire la porta. "Chi cavolo è a quest'ora?" pensavo scendendo l'ultimo gradino.
Apro la porta e chi mi ritrovo davanti?
Gwen.-Gwen? Cosa ci fai tu qui?- chiedo incredula di ciò che stavo vedendo.
-Fammi entrare e ti spiego- dice lei, entrando semza avere il permesso.
-Allora, ho saputo che David ti ha chiesto di venire alla mia festa con lui..- comincia
Sospiro.
-Sì beh, non gli ho ancora dato una risposta a dirla tutta- la interrompo-Si ecco vedi... c'è solo un piccolo problema: questa festa era fatta apposta per quelli "in" del nostro anno- dice fissandomi insistente
-E cosa vorresti dire?- chiedo.
- Che non è la festa adatta a te, insomma. Guardati.- conclude.
"Sta scherzando spero" mi ripetevo.
"Non può essere così acida, nessuno lo è" mi dicevo.E sì, probabilmente mi sbagliavo.
-Senti, tu non mi conosci affatto ok? E di sicuro non mi farò comandare da una come te. Perciò ora ti chiedo di andartene da casa mia immediatamente.-
Feci per andare ad aprirle la porta, ma quando la aprii vidi con la coda dell'occhio che c'era la ragazza dai capelli biondi che mi aiutò a ginnastica, che aspettava Gwen in macchina.
Non appena mi accorsi che stavo fissando un po' troppo insistentemente Lucy, distolsi lo sguardo.
Spiai dalla tapparella della finestra se Gwen e Lucy se n'erano andate, poi mi sdraiai sul divano.
Non ne potevo più.
E come se non bastasse, devo riuscire a provare a Jessica che Mattew è un pedofilo per farlo denunciare.
Ma non so da dove cominciare, o che cosa fare.
Ho bisogno di una mano, ma non ho nessuno in questo momento.
Nessuno di cui fidarmi, nessuno a cui chiedere aiuto.O forse sì...
Angolo autrice!
Lo so, è abbastanza corto rispetto agli altri e mi dispiace, ma fidatevi: ho tante idee.***allerta spoiler: ON***
Chissà, magari nel prossimo capitolo scopriremo qualcosa sul passato di Alessia!
***allerta spoiler: OFF***Sto tornando alla grande bitches!1!1!
Alla prossima!
Ale♡
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Piccoli Frammenti
RandomAlessia, arrivata in una nuova scuola, incontra un certo Thomas (il tipico bravo ragazzo, sarcastico al punto giusto e di poche parole) David (il bad boy di turno, sarcastico e bellissimo allo stesso tempo) e Max (l'estroverso del gruppo ma che sott...