Nonostante Young fosse ancora offesa da quella frase,era felice che fosse lì.
Jungkook sapeva scherzare,farla ridere.
E lei stava bene con lui,anche se a volte la faceva imbarazzare.
I due avevano un rapporto molto legato,e lei ne era felice,anche se voleva ci fosse qualcosa di più.
«Young,posso?»
Disse questo,indicando il petto di Young e lei lo fissò sconcertata
«cosa?»
«hai capito!Ti prego!»
«no.»
Jungkook si avvicinò a lei
«ti prego»
Lei le rivolse un'occhiataccia
«ho detto no»
«allora faccio da solo»
Mormorò Jungkook e avvicinò la mano dietro la sua schiena,in modo da avvolgerle il busto,raggiungendole il seno.
Young stava scrivendo,e appena finì di scrivere l'ultima lettera,sentì toccarsi in un punto poco casto.
Immediatamente scacciò via la mano,arrossendo.
«la finisci?!»
Osservò il ragazzo ridersela di gusto
«ma perché!»
Lei sbuffò,e tornò a scrivere.
Dopo qualche minuto,capì di non avere le speranze di poter fare quello che voleva,tanto che il nostro caro jk le fece una domanda inadatta al contesto.
«Young,che taglia porti?»
«pensi che venga a dirlo a te?»
«...sì»
«deficiente.»
«ma!»
Il ragazzo si imbronciò e la guardò grugnendo
Young,si isolò,creò una bolla invisibile e non stava a sentire nessuno.
Si diede al disegno.
Mentre pensava di considerare l'idea di dirglielo o meno,il fatto che si fosse innamorata di lui.
Però aveva paura,non sapeva se sarebbe stata una buona idea,inoltre jungkook aveva il vizio di prenderla in giro,una dichiarazione le sarebbe costata una vita scolastica tranquilla.
Anche se,nel valutare come certe volte lui si comportava con lei,poteva avere magari la possibilità di avere una chance.
La giornata si svolse con varie riprese dei due al primo banco.
Jungkook non faceva altro che parlarle e distrarla.
Raccontandole tutto e di più,facendola ridere.
Parlavano molto,era come se si conoscessero da una vita.
Beh,un anno.
Dato che il primo anno delle medie,ognuno pensava dell'altro cose diverse da quello che erano veramente e mai a nessuno dei due era venuto in mente di conoscere l'altro.
«Cosa pensavi di me al primo anno?»
Chiese lei curiosa
«io pensavo che tu fossi asociale,apatica e stronza»
Disse lui,molto sciallo
Lei si mise a ridere
«io invece pensavo che tu fossi uno di quei ragazzini che si fanno vestire dalla propria madre ancora preso nelle carte dei Pokemon»
Lui fece una smorfia
«avevi ragione allora»
disse,provocando alla ragazza un'espressione di stupore
«non ci credo»
«si invece»
Annuì il ragazzo ed entrambi risero
-
Alla fine della giornata i due si salutarono,dopo aver fatto la strada insieme e il ragazzo salì nella bici,pedalando verso casa.
Young,era felice di averlo incontrato.
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It was a life I was waiting for you (Jeon Jungkook)
Fiksi PenggemarAvvertimento ; Questa storia è stata tagliata da quella reale. Tutto ciò che è scritto qui,è successo realmente alla persona che l'ha scritta,senza distinzioni. Maggiori informazioni saranno descritte nel primo "Capitolo". Storia ; Una ragazza,si in...
