Random Things || 13 Reasons Why

please don't | Clay Jensen

Il ballo era finalmente arrivato, la sala era già piena di persone che danzavano. Tu eri seduta, volevi essere invitata a ballare, ma, purtroppo, nessuno te lo aveva ancora chiesto. Speravi silenziosamente che Clay Jensen venisse a chiederti di ballare con lui.

Avevi una cotta per Clay da moltissimo tempo, ma c'erano tre motivi per cui non ti eri ancora dichiarata. Primo, Hannah era la tua migliore amica e anche a lei piaceva Clay. Secondo, lui era il tuo migliore amico e non volevi rovinare tutto. Terzo, non hai mai avuto il coraggio.

Sapevi che lui era innamorato di Hannah, quindi non aveva senso invitarlo quando avrebbe portato, insieme a lui, anche il suo cuore spezzato. Perciò, eccoti al ballo da sola.

"Hey!" urlò Clay per sovrastare la musica, mentre camminava verso di te. Il tuo battito cardiaco accelerò quando ti si avvicinò.
"Vuoi ballare?" ti domandò e notasti quanto fosse nervoso.

Gli rivolgesti un sorriso prima di alzarti in piedi e prendere la sua mano. Non appena raggiungeste la pista da ballo, partì un lento. Danzaste come se foste fidanzati da mesi. A causa della vostra affinità, se i vostri compagni di classe non avessero saputo che ci stavi andando piano, avrebbero pensato che foste già andati a letto. Non avrebbero avuto idea che questa era la cosa più intima che avevate mai fatto.

"Cosa ti ha spinto a chiedermi di ballare?" chiedesti guardandolo negli occhi.

"Sei bellissima stasera" mormorò facendoti arrossire "cioè, lo sei anche tutti gli altri giorni, non solo stasera, è solo che - lo sai. Non sono bravo con le parole" sospirò.

Ridesti e cambiasti argomento, così parlaste per tutta la sera.
"Che ne dici di andare via da qui?" suggeristi ad un tratto con un sorrisetto. Il nervosismo di Clay tornò a farsi sentire e il ragazzo annuì, deglutendo.

Lo prendesti per mano e vi dirigeste verso l'ingresso. Vi fermaste quando vedeste Tyler Down in piedi con un fucile. Ti bloccasti e Clay rimase accanto a te.

"Tyler?" domandò Clay quando Tyler si avvicinò a voi e sollevò l'arma.

"Clay, vattene. Non voglio farti del male" disse. Sembrava che avesse potuto perdere il controllo da un momento all'altro.

"Pensa a quello che stai per fare" Clay provò a farlo ragionare, ma Tyler scosse la testa.

"Se lo meritano, dal primo all'ultimo!" esclamò mentre gli scorrevano lacrime sul volto. Sembrava davvero distrutto.

"Tyler, va tutto bene" iniziasti, ma ti ammutolisti quando puntò il fucile al tuo petto. Il tuo battito aumentò e facesti un respiro profondo per tranquilizzarti. Il terrore stava invadendo il tuo corpo.

"Tyler, per favore, non farlo" pregò Clay e il ragazzo si voltò verso di lui.

"Tutti loro se lo meritano, Clay" disse guardando nella tua direzione "Sono stato tormentato e deriso per troppo tempo"

"Lei non c'entra in questa storia" ti difese Clay. Eri paralizzata dalla paura. Un solo movimento sbagliato e il proiettile avrebbe attraversato il tuo petto.

"Forse no, ma poteva fermarli" continuò Tyler "come quando usciva con Monty l'anno scorso"

"Mi dispiace di non aver fatto niente, ero stupida a quel tempo" dicesti mentre le lacrime iniziarono a uscire e a rigare le tue guance, "però io e Monty litigavamo ogni giorno a causa del suo comportamento nei tuoi confronti. Stavo provando a farlo cambiare, ma è un mostro e non cambierà mai" singhiozzasti.

"Pensi che mi interessi? Non hai mai detto nulla in pubblico" constatò. Annuisti e chiudesti i tuoi occhi bagnati. Non potevi replicare perché quella era la verità. Non l'hai mai umiliato, ma non hai neanche fatto nulla per impedirlo.

"Tyler, hai detto che non vuoi ferirmi. Se spari a lei, è come se avessi sparato a me" gli disse Clay. Tyler scoppiò a piangere e si accasciò a terra. Clay ti circondò con le sue braccia, facendoti piangere sulla sua spalla, e il tuo respiro finalmente tornò a essere regolare.

"È tutto okay" ti consolò, accarezzandoti la schiena. Annuisti cercando di calmarti e ti staccasti da lui.

Tu e Clay faceste tutto in vostro potere per aiutare Tyler, prima di raggiungere casa tua e sdraiarvi abbracciati sul tuo letto. L'orologio segnava le due del mattino, ma ogni volta che cercavi di prendere sonno, riuscivi a percepire il metallo freddo premuto sulla tua pelle.

"Grazie" sussurrasti a Clay. Non sapevi se fosse ancora sveglio, ma ti sentisti in dovere di ringraziarlo.

"Non devi ringraziarmi" mormorò e ti lasciò un bacio sulla fronte.

"Mi hai salvato la vita" gli dicesti "quindi, sì, devo ringraziarti"

Clay esitò per un attimo. "Ti salverò sempre". Ti fece subito un'altra domanda
"Posso chiederti una cosa?" Facesti cenno di sì con il capo "So che dopo tutto quello che è successo stasera questo non è il momento più adatto, ma perderti mi avrebbe praticamente ucciso. Quindi, vuoi essere la mia ragazza?"

Sorridesti contro il suo petto e rispondesti "certo". Ti sollevasti facendo leva su un braccio e gli desti un veloce bacio sulle labbra, prima di riuscire, finalmente, ad addormentarti. Sarebbe andato tutto bene, ne eri sicura.

***

Ecco l'immagina su Clay richiesto da giuliabuonaiuto Spero vi piaccia, nonostante sia corto! Sto preparando anche quello su Alex, credo che lo pubblicherò domani.

Se avete richieste, fatemele qui.

-Elisa💘