È mattina presto, mi alzo e sento una musica provenire dal salone principale, alzandomi vado a vedere di cosa si tratta, è... Clifford, sta suonando il pianoforte, sembra malinconico, appena mi vede sulla porta si interrompe
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C: Buongiorno... ti ho svegliata? O: Si ma è stato splendido, suoni in maniera magnifica. Alzandosi si avvicina a me, inginocchiandosi mi guarda profondamente negli occhi le sue labbra si schiudono e sento pronunciargli dolci parole C: Non me ne frega un cazzo! O: Come scusa? Guarda che ti ho fatto un complimento! C: Sai cosa mi dà noia di te? Che parli parli parli, senza sapere, sei in casa mia e quando suono al pianoforte è un attimo molto privato per me... O: Ti ricorda tua madre vero? Dico provando ad abbracciarlo, lui mi butta a terra e si scosta piangendo C:Vedi non sai nulla e parli, se una persona ha un tormento perché glielo devi tirare fuori, non ti chiedo molto! Solo quell'attimo di pace che mi faccia tornare in contatto con lei, sai lei non è morta! Vive dentro di noi, eppure tu stupida ragazzina non fai che buttare merda sulla sua memoria. In che senso vive dentro di noi?Non mi sembra il caso di parlarne adesso... Ma che strano Clifford è sempre avvolto da così tanto mistero... Alzandomi piano mi avvicino a lui... O: Scusami, sono stata scortese, ma non volevo ne insultare te ne tua mamma,vidi un suo spettacolo registrato da piccola e ne rimasi rapita... la sua figura radiosa mi rimarrà per sempre impressa. In quel momento arrivano anche Eros e Niche. N: Cosa stavate facendo voi due? E: Clifford stavi suonando? N: Cosa tu suoni? Vedo Clifford alterarsi C: Non posso avere neanche i miei spazi me ne vado! Lo vedo salire gli scalini e chiudersi in camera sbattendo la porta... ma chissà cosa lo tormenta così tanto... Oh è arrivato Valentino.. V: Buongiorno, venite è pronta la colazione... Ci dirigiamo tutti in sala da pranzo, dove è già stato tutto apparecchiato, mentre mangiamo si crea un silenzio imbarazzante... N: Eros ma cosa turba tuo fratello? V: Lui non può risponderti... non conosce tutto ma io si! O quasi... E: Già ma non me ne ha mai voluto parlare... V: Ora però siete in tre... anzi in quattro e credo sia giunto il momento di sapere... per favore seguitemi... Alzandoci seguiamo Valentino per tutto il giardino... arriviamo davanti ad un lago dove c'è un gazebo e dentro un'altra statua di Sybil vedo l'uomo avvicinare un anello al petto della statua e tirarne fuori un libro... V: Tutto ebbe inizio venti anni fa Sybil era la donna più bella e artistica che il mondo avesse mai visto, sapeva praticare qualsiasi arte... sopratutto il teatro, era l'incarnazione di una lacrima divina caduta dal cielo. Un giorno ella incontrò un uomo totalmente incapace nelle arti Milo, ma ella decise di aiutarlo nella recitazione, spiegandogli che ogni personaggio ha un'essenza, che messa a contatto con la persona assume una sfumatura e crea un potere... Milo però non riusciva a coglierla così decise,attraverso lo studio delle arti magiche, di dare una forma a questa pozione, creando il gioiello del tutto, in grado di concedere a chiunque il potere di ogni personaggio... Milo dimostrò a Sybil le sue doti acquisite, ed ella rimase estasiata, riempiendolo di complimenti, l'uomo comprese allora di provare un sentimento per lei ma quando lei lo rifiutò, in quanto follemente innamorata di Narciso... Eros tuo padre, Milo decise di usare il suo potere per distruggere il mondo della sua amata; ma Sybil aveva scoperto la magia dell'arte, chiese al saggio Vittorio di tenerla e proteggerla, al fine di donarla agli artisti più talentosi in modo da non farla mai morire. Il cuore di Sybil generò un'altro gioiello del tutto, grazie al quale lei ogni notte provava a combattere AntiArt, lui però giocava con lei, solo per rivederla ogni sera. Conoscendo la sua folle gelosia, sicurezza dei suoi amati bambini tenne nascosta la loro esistenza fino a quando un giorno, mentre era sola in salotto con Narciso e Clifford, comparve AntiArt che folle di gelosia provò ad attaccare il piccolo, ella usando il potere di Tebaldo provò a difenderlo, ma fu inutile... Sybil divenne il suo scudo umano; sul punto di morte chiese a Clifford di mantenere sempre l'arte viva, perché nell'arte sarebbe vissuta anche lei, poi il suo corpo si trasformò in petali di rose e al collo di Clifford comparve il gioiello di Tebaldo, Antiart assistette alla scena ghignando, ricordando a Narciso che un giorno sarebbe tornato, per vendicarsi ed eliminare ogni ricordo di Sybil per poi scomparire... in quel momento arrivai io con in braccio il piccolo Eros, e la scena che vidi fu raccapricciante: Narciso tirò uno schiaffo a Clifford, dicendogli che era tutta colpa sua, che sua madre era morta per colpa sua ed infine se ne andò via per sempre.
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La storia mi lascia un magone assurdo, voltandomi vedo Eros e Niche abbracciati che piangono... ma ora ho capito una cosa, ho capito finalmente cosa sono... io sono la difensora dell'arte, sono parte di Sybil... ed è mio compito proteggerci tutti... Clifford ti prometto che tua madre non sarà mai dimenticata...
