Martinez's POV
Un suono assordante proveniente dal lato sinistro del mio letto interrompe il mio sonno, facendomi sobbalzare dal letto.
Le vacanze sono terminate per dare inizio ad un nuovo anno scolastico. Il mio ultimo anno alle superiori.
Scendo le scale a rallentatore poiché i miei muscoli sono ancora intorpiditi. Mi sfrego gli occhi e sbadiglio rumorosamente.
Preferivo sicuramente rimanere a letto.
"Buongiorno caro" mi risveglia dal mio stato di trans la voce squillante di Caroline, la nuova compagna di mio padre.
Come si fa ad essere tutti allegri e pimpanti di prima mattina?
Ricambio il saluto e vado sedermi al tavolo in cucina, mentre Caroline mi prepara la colazione.
Per quanto io non la sopporti, è davvero gentile e disponibile nei miei confronti. Riesce ad essere ciò che mia mamma non è stata per me.
Però resta il fatto che sorride troppo e il suo profumo è molto nauseante. Per non parlare della sua voce acuta e molto fastidiosa.
Mangio in fretta dei pancake con lo sciroppo d'acero insieme ad un bicchiere di succo, per poi fiondarmi in camera mia per prepararmi.
Indosso una semplice felpa grigia, un paio di jeans neri skinny e un paio di converse grigie. Mi pettino accuratamente i capelli prima di prendere le chiavi della macchina e lo zaino per dirigermi a scuola.
"Guida in modo prudente Lautaro!" mi ricorda la boccetta di profumo vivente.
Senza nemmeno risponderle, metto in moto e mi dirigo verso la Denver High School.
***
Quando parcheggio, vedo già un sacco di studenti nel cortile dell'imponente edificio intenti a parlare e scherzare.Ottimo.
Appunto per domani: arrivare in anticipo per non dover incontrare tutta questa gente.
Mi faccio spazio tra la gente in cerca di qualche volto noto.
Vedo dei miei compagni di squadra che saluto con un cenno del capo.
Non gli sono mai stato simpatico e lo stesso vale per me.
Tuttavia in campo sono considerato un "fenomeno". Poiché sono un elemento fondamentale della squadra di calcio della D.H.S. non appartengo al gruppo degli sfigati, ma nonostante ciò non faccio nemmeno parte del gruppo dei popolari. E non mi interessa farne parte.
Finalmente da lontano scorgo la chioma bionda di Fiona. È la mia migliore amica, ci conosciamo da quando siamo l'asilo ed è probabilmente l'unica persona con cui io abbia legato davvero.
Appena mi nota, inizia a correre nella mia direzione, mi salta addosso e mi abbraccia con se fosse un koala e io il suo albero di eucalipto.
Per quanto io odi il contatto fisico con le persone, essere abbracciato da lei mi fa stare bene.
"Ciao nana" la saluto mentre le dò un buffetto sulla guancia.
Incrocia le braccia al petto facendo finta di essere offesa però subito dopo mi fa la linguaccia e scoppia a ridere.
Tanto permalosa, quanto dolce.
Mano nella mano ci dirigiamo verso la classe di storia, la materia che entrambi odiamo.
Molti spesso pensano che noi stiamo insieme, in realtà siamo solo grandi amici con un sacco di cose in comune.
Dopo aver fatto l'appello, il prof. Hemeritt si schiarisce la gola. Segno che deve dirci qualcosa di importante.
"Ragazzi, volevo informarvi che quest'anno ci sarà uno studente nuovo con noi."
Nel momento stesso in cui finisce la frase sentiamo bussare alla porta.
"Ah, ecco! Deve essere lui. Prego, entri Icardi"
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Il nuovo compagno di squadra (ICARDI+ MARTINEZ SHIP)
FanfictionFanfiction Mauro Icardi- Lautaro Martinez È l'ultimo anno della scuola superiore per Lautaro Martinez. L'ultima sua occasione per vincere la coppa degli istituti insieme alla sua squadra, vista la sconfitta dell'anno precedente. Grazie all'arrivo...