20- As I told you

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Amava Jeongguk, Taehyung era perdutamente innamorato di lui e questo lo aveva capito abbastanza bene, ma doveva andarsene, sarebbe stato meglio per tutti.

"Quindi te ne vai seriamente?"

Chiese una voce appena finì di percorrere tutte le scale restando in piedi davanti al ragazzo che si affrettava con le valige davanti la porta.

"Te ne vai senza dire niente a nessuno? Come se la tua presenza non ci fosse mai stata?"

La voce di Jeongguk era palesemente spezzata per la delusione.

"Te l'ho già detto: è meglio così, per tutti. I tuoi genitori hanno di meglio a cui pensare."

Jeongguk Rise ironicamente.

"E non pensi a me?"

Taehyung sospirò voltandosi, finalmente, verso il più piccolo.

"Penso continuamente a te, proprio per questo me ne vado."

Jeongguk non riuscì più a trattenere le lacrime.

"Che ragionamento di merda."

Scosse la testa fermando le lacrime con le dita ma si girò di spalle non riuscendoci.

"Non è un ragionamento di merda, cazzo!"

Anche Taehyung provò a trattenersi.

"Non puoi sapere qual è il meglio per me."

Taehyung appena sentì quelle parole afferrò le sue valige ed aprì la porta. Si diresse fuori andando verso la stazione, Jeongguk non poteva capire. Purtroppo era troppo piccolo per sapere che Taehyung lo faceva soltanto per lui.

Lui ne aveva già passate tante per la sua omosessualità e non voleva far passare lo stesso schifo a quel magnifico ragazzo. Lui non si meritava nulla di tutto questo, lui meritava solo di essere felice.

Continuò a camminare mettendosi le cuffie nelle orecchie per non pensare.

Ma ogni canzone gli ricordò quel ragazzo che amava così tanto da concedergli mentre e corpo. Da spogliarsi completamente per dedicargli ogni pezzo di se stesso.

Ma Jeongguk non avrebbe rinunciato così facilmente a Taehyung, un conto era ignorarlo per un paio di giorni, un altro non vederlo mai più.

"KIM TAEHYUNG!"

Taehyung si girò di scatto sentendolo nonostante le cuffie nelle orecchie per via del suo tono di voce. Urlò con tutte le sue forze per attirare l'attenzione del ragazzo e corse verso di lui per gettarsi tra le sue braccia.

Gli era mancato così tanto toccarlo e sentire il suo profumo che dai suoi occhi scesero altre lacrime.

"Non piangere."

Anche Taehyung aveva cominciato a piangere ma non l'avrebbe mai ammesso davanti Jeongguk.

"E tu non partire testa di minchia, non sopravvivrei mai senza di te."

Taehyung non riuscì più a contenersi e staccò di poco l'abbraccio per baciare teneramente il ragazzo sulle labbra. Quelle labbra che gli erano mancate così tanto, che sperava che potessero essere solo ed esclusivamente sue. Si staccò leggermente e passò il pollice su quelle labbra leggermente rosse e gonfie.

"Mi mancherai troppo Jeongguk." Taehyung si morse il labbro non trovando il coraggio di lasciarlo andare.

"Allora non andartene." Lo supplicò Jeongguk reggendosi forte a lui. Sperava con tutto il cuore che Taehyung non partisse per restare con lui.

"Non riuscirei a starti vicino senza toccarti" confessò il maggiore.

"Nemmeno io."

Jeongguk alzò lo sguardo per incrociare i suoi occhi con quelli di Taehyung.

Ti prego.

"Non posso più vivere da te."

Jeongguk sospirò ancora fa le braccia del maggiore provando a trovare una soluzione fattibile.

Resta con me.

Taehyung si passò una mano tra i capelli biondi in cerca di una soluzione. Non voleva lasciare Jeongguk, non seriamente.

"Vivi da qualcun altro."

Supplicò il più piccolo mordendosi il labbro in attesa di una risposta.

"Sai una cosa? Non me ne forte più nulla, correrò ogni rischio pur di stare con te perché io ti amo, Jeon Jeongguk, farei qualsiasi cosa pur di stare insieme."

"Hey, ora ascoltami, non devi per forza pensare a tutto da solo. Ora che quel coglione di mio padre se n'è andato potrò concentrarmi solo ed esclusivamente su di te, va bene? Da questo momento sei il mio ragazzo e ci penso io a te."

Taehyung non riuscì a nascondere un sorriso per le parole del minore e lo strinse ancora di più verso di se, scacciando via alcune lacrime che minacciarono di scendere sulle sue guance. Ti amo.

Avrebbe tanto voluto dire quelle sue parole al minore ma non voleva nemmeno rovinare la situazione che si era creata tra di loro, dato che avevano iniziato a litigato proprio a causa di un semplice "ti amo". Se lo sarebbe tenuto dentro, anche per tutta la vita. Voleva solo restare tra le sue braccia per più tempo possibile, senza creare altri casini.

Anche perché ne avevano combinati abbastanza casini e dovevano anche trovare un modo per risolverli, ma l'avrebbero trovato insieme. Come due semplici amici che si amano ma sono troppo spaventati per ammetterlo.

Ma Jungkook non avrebbe accettato tanto facilmente.

Non avrebbe lasciato che la situazione restasse la stessa di sempre senza evolversi mai, perché lui teneva davvero troppo a Taehyung, così tanto che non lo avrebbe mai lasciato partire. Mai.

"Ti amo anche io Taehyung."

Altre lacrime scesero dai suoi occhi per rigargli il viso mentre Taehyung faticava a a tenerlo tra le sue braccia per l'emozione della sua frase, aveva sperato di sentire quelle parole da troppo tempo.

"Davvero?"

"Mai stato così serio."

Taehyung si morde il labbro sete di anche lui le lacrime nei suoi occhi.

"Ti amo anche io, ma questo lo sapevi già, prometto di non abbandonarti mai."

Jungkook Sorrise tra le lacrime asciugandogli le sue con i pollici per farlo smettere, dato che odiava vederlo triste o piangere.

"Nemmeno io ti abbandonerò, a costo di seguirti fino a Daegu."

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Avete creduto che Taehyung se ne stesse andando??? Il finale del capitolo mi ha fatto lacrimare, poor me.

Daddy Issues| vkook|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora