Lo avrei aspettato lì, con indosso solo i pantaloni del pigiama, pronto a sostenere, se mi avesse chiesto cosa ci facevo fuori, che la nottata era troppo calda e l'odore della citronella intollerabile e preferivo stare in piedi invece di dormire o leggere, volevo restare a occhi aperti e basta, perché tanto non riuscivo a prendere sonno, e se mi avesse chiesto perché non ci riuscivo, avrei risposto semplicemente: È meglio che tu non lo sappia, oppure, in modo più indiretto: Ho promesso di non sconfinare mai nella tua parte di balcone, sia perché avevo il terrore di offenderlo, sia perché non volevo sfiorare l'invisibile miccia innescata tra noi - Di che miccia stai parlando? - La miccia che una notte potrei facilmente aggirare, se facessi un sogno troppo forte o avessi bevuto più vino del solito, per poi spalancare la tua portafinestra e dirti: Oliver, sono io, non riesco a dormire, fammi restare qui con te. Di quello sto parlando!
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Call me by your name
General FictionRaccolta di citazioni e dialoghi dal libro "Chiamami col tuo nome" di André Aciman.