תשע

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Volevo dirgli che la piscina, il giardino, la casa, il campo da tennis, «il limitar del paradiso», l'intera proprietà, sarebbero sempre stati il luogo del suo spirito. Invece ho indicato la portafinestra della sua camera. I tuoi occhi sono per sempre là, volevo dirgli, intrappolati nelle tende, a guardare dalla mia camera da letto, al piano di sopra, dove adesso non dorme nessuno. Quando soffia il vento e le tende si gonfiano e io alzo lo sguardo, se sono qui, o esco sul balcone, mi ritrovo a pensare che sei lì dentro, che dal tuo mondo guardi il mio mondo e dici, come quella notte quando ti ho trovato sullo scoglio: Sono stato felice qui.
Sei lontano migliaia di chilometri, ma non appena guardo questa finestra penso a un costume da bagno, a una camicia infilata in fretta, a braccia appoggiate alla balaustra, e all'improvviso sei lì, ti accendi la prima sigaretta della giornata... oggi fanno vent'anni. Perché fino a quando questa resterà in piedi, sarà questo il luogo del tuo spirito. E anche del mio, volevo dirgli.

Call me by your name Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora