Capitolo 12 ~ non fa per me~

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Parla fede:
Finalmente questa straziante giornata è finita.
Prendo il libro di scienze dall'armadietto e sto per andarmene quando
"Ei bellissima"
Andreas.
"Ciao" dico soltano

Non ho voglia di parlare con nessuno spero lo capisca.
Oggi la giornata è passata da Si a No in poco tempo perciò non ho così tanta voglia
"Hai una voce stupenda non sapevo cantassi così" disse sorridendomi

Non so se l'ha stregato quel coglione o dice sul serio ma annuisco con un "grazie"

"Ascolta, so che mi odi e non hai molta confidenza ma io non sono come riki"

"Ma stai parlando male di lui?" Dissi camminando verso l'uscita.

"Nono, lui lo sa che è un coglione. Mi dispiace per oggi sai..in classe. Non lo meritavi" disse

Forse infondo uguale al suo migliore amico non lo è.

certo che non lo è,prova a conoscerle davvero le persone...

"Uhm grazie comunque non mi importa sono abituata"

"Senti, posso chiederti una cosa?"

"Certo" dissi io

"A chi è dedicata quella canzone?"

Mi blocco a questa domanda.

Perché vuole saperlo?

Non posso perché fa male anche per me dirlo.
No.
No.

"Emmm" dissi tremando

Ma passando da una porta aperta sentimmo delle urla che grazie al cielo fermarono questa conversazione.

"Ti amoo" disse una voce squillante.

Io e Andreas entrammo, era la libreria,ci nascondemmo dietro uno scaffale e a un certo punto vidimo due ragazzi

Riccardo?
Si è lui
E quella gatta morta di Sara
"Ti amo" disse Sara per poi baciarlo
"Quindi la canzone è dedicata a me vero?" Disse poi accarezzando i capelli di Riccardo
"Solo a te, non c'è nulla tra me e quella goffa di Federica okay?" Disse accarezzando la sua spalla.

Fitta al cuore

Goffa?

"Ahhaha goffa" rise Sara

AH AH AH.

io ti butto da un vulcano tesoro

"La canzone non è per lei, non mi importa di quella. La odio e non fa per me disse per poi prenderla e baciarla con foga.

Tolgo lo sguardo.
Delusione.
Odio.
Tristezza

Col tempo mi ero abituata a gli insulti

Ma non so perché ma i suoi mi fanno male
Detti da lui...

"Fede" disse Andreas dispiaciuto.
"Sto bene" dissi io sorridendo
Mai visto un sorriso più falso del mio.

Esco da li insieme ad Andreas e ci dirigiamo all'uscita.

"Sicura?" Disse Andreas
"Si sto bene"

E no, non sto bene
Certe volte possiamo mentire quanto vogliamo, sorridere quanto stiamo morendo dentro e magari nessuno se ne accorge.

"D'accordo ma se hai bisogno chiamami okay?" Disse preoccupato.

Non capisco tutte queste attenzioni

"Vuoi che ti accompagni?"

"Vuoi compagnia?"

"Andreas"ridacchiai piano
"Sto bene sul serio ora vai" dissi sorridendo a mala pena
"Va bene, fede, ci vediamo domani" disse per poi abbracciarmi.

Non me lo aspettavo
Non avevo mai visto un lato di Andreas così dolce

Ricambiai l'abbraccio.
Dopo mi incammino per strada, ho voglia di piangere. Perciò non lo farò qui a scuola
Sto per scendere le scale quando vedo qualcuno.
Da lontano che mi guarda e mi sorride.

Aspetta, ma
Non ci credo.
Il mio migliore amico, cosa diavolo?
Sto sognando.
No no.
Corro verso di lui e mi butto sulle sue braccia
Subito mi prende in braccio

"Mi eri mancato" sussurrai.

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Notte vi voglio bene
spero vi piaccia
Aury❤️

I hate you and i love you ~REDERICA~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora