CAP 68

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Quella mattina mi svegliai tardi poiché era domenica e avevo un sonno tremendo. Più che altro io non mi volevo svegliare era stato Lucas a svegliarmi. Lucas:vale devo parlarti di una cosa!! Con quella affermazione mi spaventò un po,l'ha detto in modo molto serio. Mi raccontò della storia che di sera ero diversa e cose del genere. Appena me lo raccontò rimasi scioccata,com'era possibile che uno mi controllasse la sera??. Finimmo il discorso e andammo a fare colazione,però quella situazione bisognava risolverla. Ma come?? Lucas mi aveva detto che avrebbe risolto tutto ma non penso che sapesse come fare. Il pomeriggio andammo da Daniel forse lui sapeva qualcosa. Ma anche lui era in alto mare,nessuno sapeva come risolvere questa situazione,io quasi non ci credevo che avessi voluto uccidere Lucas,beh l'unica cosa da dire era che non ero io,ero controllata da qualcun altro.  Dissero che sta sera mi avrebbero controllata,per vedere cosa facevo,così poi mi avrebbero raccontato tutto. La cosa però che bisognava capire era il perché mi usano. Ritornammo a casa e io andai nella mia stanza e mi sdraiai sul letto,ero stanchissima. Volevo cambiarmi mettermi qualcosa di più comodo. Aprii l'armadio e frugai un po in cerca di qualche vestito comodo. Vidi dei pantaloncini da ginnastica che non usavo da quando mi ero trasferita qui. Li indossai e vidi che nelle tasche c'era una collana,me l'aveva regalata mia madre prima di morire,non l'avevo mai messa,e poiché mi sembrava bruttina non la indossai,anche se era di mia madre. Mi sdraiai sul letto e iniziai a dormire.

LACRIME DI SANGUEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora