LACRIME DI SANGUE

CAP 71

Prima di andare a dormire mi ricordai della collana di mia madre. Anche se non era il massimo dello splendore era appartenuta a mia mamma quindi mi sentii in dovere di indossarla, oggi più di ogni altro giorno. Come sempre mi addormentai e dopo poco che dormivo mi calai giù dalla finestra per andare ad incontrare Andrea. Imboccai la strada che mi avrebbe portato nel boschetto quando sentii stringere il dito. Alla fievole luce di un lampione riuscii a vedere che avevo un anello di argento, bellissimo, ma non capivo da dove provenisse. Lo tolsi e lo osservai bene, all'interno c'era una piccola scritta che recitava "Valentina+Lucas" seguito dal segno dell'infinito. Mi sforzai di capire cosa era e tutto d'un tratto nella mia testa apparve l'immagine di un ragazzo alto, molto bello, mi sembrava di averlo già visto. Lucas. Il mio cervello formulò il nome "Lucas". "Oddio!"urlai. Mi ero ricordata tutto. Lucas era il mio fratellastro e il mio fidanzato, l'anello me lo aveva dato lui, e...i miei pensieri furono interroti da un "Vale stavi urlando?" un ragazzo mi venne incontro abbracciandomi. Volevo scappare, volevo urlare, sciogliermi da quella stretta morsa che mi nauseava. "Qualcosa non va?"il ragazzo mi guardò stringendomi con maggior vigore. "no, tutto okay" distolsi gli occhi da lui e guardai in basso. Una collana veramente orrenda era appesa al mio collo. I ricordi presero ad affiorare tornare a galla. Urlai. Andrea era una lucertola umana, come me. Entrambe uccidevamo persone. La notte io lui e Marco, un altro ragazzo, ci imcontravamo e parlavamo ma io la mattina dopo essermi svegliata non ricordavo nulla.