CAPITOLO 10(un giorno incredibile)

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Tornati all'isola si allenarono ogni giorno sempre più, fino a che non erano pronti a combattere contro Hoseok.
Un giorno tutti e cinque i ragazzi erano molto accaldati e non indossarono le magliette mostrando i tatuaggi sulle schiene: Suga un pianoforte a coda, Namjoon il bicchiere con il liquido verde e il fumo, Jungkook lo sparviero e Jimin una mela rossa e un tatuaggio sul braccio destro con scritto "Angel" tra due pezzi di stoffa neri.
V:<<sono davvero grandi!>>
Jk: <<Jimin sei un nano>>
Jimin fece un falso sorriso e Tae vedendo la scena si proccupò leggermente <<ora basta, io e Jimin dobbiamo perlustrare la zona>> l'angelo materializzò le ali e presero il volo.
Mentre perlustrarono la zona V notò Hoseok che guardava il cielo, quest'ultimo appena lo vide lanciò una lunga fiammata nella direzione di Tae, poi entrò nell'covo e materializzò le ali.
V andò ad avvisare Jimin, ma non fecero in tempo a scomparire tra le nuvole che Hoseok gli era alle calcagna. Jimin e Taehyung cercarono di toglierselo di dosso, ma Hoseok riusciva a tenerli in scacco. Allora V creò un fumo denso e nero con le mani lanciandolo sugli occhi di Evil. V e Jimin scesero a terra avvisando gli altri che si preparano in tempi record. Ma quando tutti uscirono si trovarono. Hoseok davanti <<Jimin balliamo?>> Jimin andò nella sua tenda a prendere una sua registrazione, lo stereo e due leggere barre una d'argento e una di bronzo. Jimin inizio a ballare, si vedeva che era a proprio agio

Poi arrivò il turno di Hoseok, con la sua registrazione, la stessa della grotta,

Suga, che teneva in mano le due barre notò che la barra di bronzo si alzò << Mi dispiace Jimin, ma ha vinto Hoseok>>. Hoseok prese per il collo Jimin e lo buttò per terra, ma Jimin essendo più forte si alzò e prese Hoseok in braccio per poi gettarlo in mare e il carattere del diavolo si trasformò. Da diavolo al uomo più innocente e solare sulla Terra.
H: <<scusatemi, non ero in me>>
Jm: <<come facciamo a sapere che non stai mentendo>>
H: <<perché avete la mia parola>>
V: <<Jimin non mente, lo sento>>
H:<<in realtà il mio nickname è Jhope>>
V:<< quanti inglesi>> scoppiarono tutti a ridere e il sorriso di Jhope si trasformò in un cuore.
Jhope chiese <<so che molto probabilmente ho ferito tutti voi e mi dispiace, ma se è possibile vorrei unirmi a voi per rimediare>> Suga annuì così che Jhope potesse stare nel gruppo.

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